Sacerdote ucciso in Puglia a colpi d'arma da fuoco: era alla guida di un ritiro spirituale
Don Francesco Cassol, 55 anni, parroco della chiesa di San Martino, nella cittadina
bellunese di Longarone, è stato trovato morto questa mattina intorno alle 6 nelle
campagne intorno ad Altamura, in Puglia. L’uomo è stato ucciso con un colpo di arma
da fuoco all’addome. Il prete, insieme con una ventina di giovani, era partito alla
volta della Murgia pugliese per un ritiro spirituale in programma fino al 26 agosto.
Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell'ordine che stanno operando le indagini,
il prete stava dormendo all’aperto nel sacco a pelo quando è stato raggiunto da un
proiettile, probabilmente sparato da un’arma automatica, intorno alla mezzanotte.
Don Cassol era parroco a Longarone da una decina d’anni. Precedentemente, il sacerdote
era stato uno dei più stretti collaboratori del vescovo di Belluno: in qualità di
direttore dell’Ufficio pastorale diocesano, aveva coordinato il sinodo diocesano convocato
per rinnovare il rapporto tra la Chiesa e la comunità bellunese. Forte era anche il
suo impegno nella società civile, in particolare nei problemi connessi alla crisi
del lavoro e alle difficoltà delle famiglie. (R.B.)