Elezioni in Australia: esito incerto, si profila governo di coalizione
In Australia, all’indomani delle elezioni legislative, si fa sempre più concreta l’ipotesi
di un esecutivo di coalizione. Secondo i dati parziali dello scrutinio - relativi
al 77,5 per cento dei voti - né il partito laburista al potere né l’opposizione conservatrice
sono riusciti a conquistare la maggioranza dei consensi necessaria a governare autonomamente.
In crescita la formazione dei Verdi, che potrebbe diventare l’ago della bilancia.
Il servizio è di Eugenio Bonanata:
Si profila
una tornata senza vincitori né vinti, con un parziale di 73 seggi a 70 per i conservatori
che non basta a chiudere la partita. Come ampiamente previsto dai sondaggi, nessuna
formazione ha raggiunto quei 76 seggi necessari a formare la maggioranza. Dunque,
al momento non è possibile sapere chi guiderà il nuovo esecutivo australiano. Per
i risultati definitivi bisogna attendere qualche giorno, manca ancora il conteggio
relativo a due milioni di voti che sono stati espressi essenzialmente via posta. Tuttavia
sembra chiaro che per la prima volta dalla Seconda Guerra mondiale, nonostante il
sistema maggioritario uninominale abbia sempre garantito l’alternanza, nel Paese si
aprano le porte ad un esecutivo di coalizione. Gli indipendenti e i verdi svolgono
un ruolo chiave in vista della nascita della nuova compagine governativa. Secondo
gli osservatori saranno proprio loro a condizionare la politica del Paese. Già ieri
sera sia la premier uscente Gillard che il leader dei conservatori Abbott hanno indicato
l’intenzione di avviare negoziati. Consistente il calo dei Laburisti che non sono
riusciti a confermare il successo delle elezioni del 2007. Il partito – secondo i
conservatori – ha perso la sua maggioranza e il suo diritto di governare. La Gillard
però ha risposto che continuerà a guidare il Paese finché l’esito delle elezioni non
sarà chiaro.