Si è spento mons. Ablondi, vescovo emerito di Livorno
Commozione in Italia per la scomparsa, stamani, di mons. Alberto Ablondi, vescovo
emerito di Livorno. Era stato ricoverato, pochi giorni fa, all'ospedale di Livorno
a causa di gravi problemi respiratori. Il 18 dicembre avrebbe compiuto 86 anni. Il
sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza
con i funerali previsti per lunedì alle 16.30 in Cattedrale. “Maestro di vita, di
valori e di ideali, oltre che di profonda cultura e grande umanità”, così lo ricorda
Giorgio Kutufà, presidente della Provincia, in un articolo sul quotidiano La Nazione.
Cordoglio esprime anche la Comunità ebraica: mons. Ablondi, grande amico del rabbino
capo di Roma Elio Toaff, è stato un protagonista sia dell’ecumenismo sia del dialogo
con gli ebrei. Nato nel 1924 a Milano, ordinato sacerdote nel 1947, è stato parroco
a Santa Maria degli Angeli a Sanremo dal 1952 al 1966, poi vescovo di Livorno dal
1970 fino al 2000, quando si dimise per raggiunti limiti di età. È stato, inoltre,
vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, membro del Pontificio Consiglio
per l’unità dei cristiani, presidente mondiale della Federazione Universale Cattolica
per l'Apostolato Biblico e vicepresidente mondiale per l'Europa delle Società Bibliche.
(C.F.)