Polemiche per il rimpatrio dei rom dalla Francia alla Romania. Mons. Marchetto: lo
smantellamento dei campi ha creato una situazione di non libertà
Sono iniziati oggi i rimpatri di rom in Romania decisi dal presidente francese Sarkozy.
Dall’aeroporto di Lione sono partiti a decine alla volta di Bucarest, da qui alla
fine di settembre il governo di Parigi intende rimpatriare verso Romania e Bulgaria
circa 700 nomadi in situazione irregolare, sgomberati nelle ultime settimane da circa
50 campi abusivi. Forti le polemiche suscitate dal provvedimento, per Bucarest e Sofia
serve un piano europeo di integrazione, ma lo scontro è soprattutto tra Francia e
Ue. Da Parigi Francesca Pierantozzi:
E
per un commento, Debora Donnini ha intervistato mons. Agostino Marchetto,
segretario del pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti: