Ancora un episodio di violenza anti-cristiana in India. Teatro del nuovo attacco il
St. Pius Higher Secondary School, una scuola cattolica nello Stato del Madhya
Pradesh. Ieri mattina – riferisce l’agenzia Ucan - una sessantina di persone sono
entrate con la forza nell’istituto distruggendo finestre, porte, computer e altre
suppellettili. Gli aggressori si sono quindi allontanati dopo l’arrivo della polizia
e finora nessuno è stato arrestato. I responsabili della scuola, che hanno deciso
di sospendere per un giorno le lezioni, sospettano i membri dell’ala studentesca del
Bharatiya Janata Party (BJP), il partito nazionalista indù al governo dello
Stato. Intanto – riferisce l’agenzia cattolica indiana Sarnews - in un altro Stato
indiano, quello del Karnataka, stanno suscitando vive reazioni le recenti dichiarazioni
anti-cristiane di un esponente locale del BJP. Intervenendo il 15 agosto a una cerimonia
per il 64° anniversario dell’indipendenza, Prahlad Remani - questo il nome del politico
- ha invitato i presenti a “sradicare il cristianesimo” seminato nella società indiana
dai coloni inglesi. Immediate le proteste della comunità cristiana locale che chiede
le scuse formali di Remani. Il portavoce dei vescovi del Karnataka, padre Faustin
Lobo, ha parlato di affermazioni “profondamente offensive” per i cristiani che “minacciano
l’unità e l’integrità sociale” dello Stato. Secondo il vescovo di Belgaum, mons. Peter
Machado, le dichiarazioni di Remani hanno provocato forti tensioni in un’area finora
risparmiata dalle violenze religiose che hanno colpito altre parti del Karnataka (in
particolare i distretti di Mangalore e Bangalore) . Remani da parte sua ha ribadito
l’intenzione di continuare la sua campagna anti-cristiana. Il Madhya Pradesh e
il Karnataka sono tra gli Stati indiani più colpiti dalle violenze settarie in questi
anni. Nel solo 2009, in Madhya Pradesh, si sono verificati ben 654 fra attentati,
aggressioni e incidenti legati all'odio religioso. Nel Karnataka, secondo fonti della
la Chiesa locale, le violenze anti-cristiane avrebbero subito un’escalation a partire
dal 2008, dopo la salita al governo locale del Bharatiya Janata Party. (A cura
di Lisa Zengarini)