2010-08-14 14:59:14

Namibia: verso il 30.mo vertice della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe


Temi di interesse politico, equilibri interni di alcuni Paesi, argomenti di carattere economico saranno al centro del XXX vertice dei capi di Stato e di governo della comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc), che si aprirà lunedì a Windhoek, capitale della Namibia. Al summit sono attese quasi tutte le massime autorità dei Paesi membri, ad eccezione del Madagascar, ancora sospeso per l’irrisolta crisi interna seguita all’esautoramento del presidente Marc Ravalomanana, a cui è subentrato Andry Rajoelina con un golpe nel marzo 2009. Il Madagascar sarà comunque uno dei temi caldi in questione, insieme alla crisi politica in Lesotho e allo Zimbabwe. Su quest’ultimo, il governo sudafricano – cui è stato affidato l’incarico di mediare e vigilare sugli accordi che hanno portato alla costituzione di un governo di unità nazionale – ha comunque espresso opinioni positive, pur sottolineando che il percorso intrapreso non è ancora concluso. In una conferenza stampa, tenutasi a Pretoria, Ayanda Ntsaluba, direttore generale del ministero degli esteri sudafricano, ha parlato di “una sembianza di stabilità” e di “uno Zimbabwe sulla giusta strada”. Il “The herald”, giornale dello Zimbabwe vicino a Mugabe, ha dato particolare enfasi alle parole di Ntsaluba, ricordando i risultati raggiunti negli ultimi due anni per la ricostruzione economica del Paese. Il quotidiano “The herald” ha inoltre respinto le critiche sul mancato rispetto da parte di Harare di alcune decisioni di istituzioni giuridiche della Sadc – in particolare sulla riforma agraria, che ha sottratto enormi latifondi agli eredi degli antichi coloni bianchi – e ha parlato di una “campagna mediatica orchestrata contro il presidente Robert Mugabe”. Al di là di Madagascar, Lesotho e Zimbabwe, a Windhoek sarà inoltre valutata l’opportunità di unire la Sadc, a cui aderiscono già 15 Paesi del continente, ad altri due organismi regionali, il Mercato comune dell’Africa orientale e la Comunità dei Paesi dell’Africa orientale. L’obiettivo, riferisce l'agenzia Misna, è creare un’area di libero scambio comprendente 26 Stati e di superare le difficoltà determinate dall’adesione di alcune nazioni a più di un blocco. Nel corso del vertice, la presidenza di turno della Sadc passerà dalla repubblica democratica del Congo alla Namibia. (A.D.G.)







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