Bartolomeo I celebra la Festa della Dormizione nel monastero di Panagìa Sümela
Sarà il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, a presiedere, domani 15
agosto, la Solennità ortodossa della Dormizione di Maria, nel monastero di Panagìa
Sümela, nella regione di Trabzon, in Turchia. Lo rende noto L’Osservatore Romano.
Si tratta di un evento storico, in quanto, per la prima volta dopo ottantotto anni,
le autorità turche hanno concesso il permesso di celebrare in uno dei più importanti
centri spirituali dei cristiani ortodossi nel Paese. «Un gesto di buona volontà nei
riguardi dei fedeli della Chiesa ortodossa», ha dichiarato il prefetto di Trabzon,
Recep Kizilcik, dopo la decisione presa nel giugno scorso dal ministero della Cultura
su indicazione del primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, aperto al dialogo con
le minoranze religiose. La liturgia sarà trasmessa in diretta in Grecia su diverse
reti televisive e radiofoniche. Il monastero di Panagìa Sümela, oggi trasformato in
museo, fu fondato nel 386, sotto il regno di Teodosio il Grande, da due monaci che,
secondo la tradizione, trovarono in una grotta un'icona della Vergine Maria, la Theotókos
(«Madre di Dio» secondo la definizione del concilio di Calcedonia nel 451). L'edificio
attuale è del XIII secolo ed è rimasto praticamente intatto dopo l'invasione ottomana
a metà del XV secolo. Fino all'inizio del Novecento, il monastero è stato meta di
pellegrinaggi da parte dei cristiani dell'Asia minore e della costa orientale del
mar Nero. La comunità monastica, come l'attigua popolazione cristiana, ha dovuto lasciare
questo luogo nel 1923, dopo la guerra greco-turca e il successivo assetto deciso dal
Trattato di Losanna. L'icona della Panagìa Sümela fu trasportata in Grecia nel 1930
e si trova oggi in un nuovo monastero costruito apposta per accoglierla, vicino a
Veria, città situata nella Macedonia centrale. (I. P.)