Record di giovani disoccupati nel mondo. In frenata l’economia di Usa, Cina e Ue
“Dialogo e comprensione reciproca” per garantire il futuro ai giovani. Questi gli
intenti dell’Anno Internazionale della Gioventù indetto ieri all’Onu. Il segretario
generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, nell’occasione, ha chiesto un consolidamento
degli sforzi per includere i giovani nelle politiche, nei programmi e nei processi
decisionali dei Paesi membri. Da New York, Elena Molinari:
E, come abbiamo
sentito, l’Organizzazione internazionale del Lavoro ha lanciato un forte allarme sull’aumento
della disoccupazione giovanile nel mondo, che ha raggiunto il record storico negativo
del 13,1%, superando quota 81 milioni. Intanto, dopo i dati negativi di Stati Uniti
e Cina, anche l’economia dell’Europa appare in frenata. Per la Banca Centrale la ripresa
registra un rallentamento nella zona dell’euro a causa di disoccupazione e aggiustamento
dei bilanci, mentre l’inflazione torna a salire. Su questi aspetti sentiamo il commento
dell’economista Giacomo Vaciago, docente all’Università Cattolica di Milano, intervistato
da Sergio Centofanti: