I progetti dell'associazione Agape per i bambini poveri del mondo
La costruzione di “case famiglia”, la formazione scolastica e l’adozione a distanza
per aiutare i bambini poveri a crescere nei loro Paesi. Sono questi alcuni dei progetti
di Agape onlus, un'associazione che opera nel vasto mondo della cooperazione internazionale
grazie all’aiuto di molti volontari. Il servizio di Elisa Castellucci.
Per molti
giovani il periodo estivo costituisce un momento importante per iniziare una sana
e formativa esperienza di volontariato. Agape onlus è una delle tante associazioni
che offre questo tipo di opportunità e che opera nei Paesi più poveri del mondo, aiutando
i bambini con progetti di adozioni a distanza, strutture ospedaliere e case famiglia.
A questo proposito abbiamo chiesto quanto possa essere importante il volontariato
per un giovane al presidente della onlus, Mario Verardi:
"L'esperienza
del volontariato è molto importante nella vita di un giovane. Toccando la realtà di
questi Paesi poveri, vivendo in prima persona questa realtà, i giovani sono portati
a superare quelli che consideravano problemi qui da noi. Vivendo questa esperienza
della sofferenza e della povertà, la capiscono e sono pronti ad aiutare. Abbiamo,
grazie a Dio, diversi giovani che partono e collaborano con noi: sono protagonisti
di speranza e di amore verso il prossimo. Vedere la partecipazione di tanti giovani
è un gran sollievo perché in questo modo l’aiuto umanitario può sempre andare avanti".
L’Associazione
non riceve sovvenzioni da alcun ente pubblico e realizza i suoi progetti grazie all’impegno
dei suoi volontari. L’intervento della onlus si concretizza nella costruzione diretta
di case famiglia, supportate e finanziate da iniziative di auto-sviluppo. Uno dei
progetti più importanti è il progetto Kimbondo nella Repubblica Democratica del Congo.
L’obiettivo della struttura ospedaliera è quello di offrire ai ragazzi orfani e abbandonati
un luogo dignitoso dove vivere e costruire il proprio futuro. Di questo progetto ce
ne parla più dettagliatamente il tesoriere della onlus Paolo Vanini:
"Forse
è il progetto più complesso che abbiamo. Si tratta di un ospedale pediatrico che si
trova a circa cinquanta chilometri a sud di Kinshasa. E’ gratuito, e questo significa
che alla fine i bambini vengono lasciati lì. All’inizio abbiamo avuto il problema
che i bambini, una volta guariti, non potessero stare a contatto con quelli malati,
e quindi abbiamo cominciato a realizzare delle case-famiglia, per mettere poi i ragazzi
in condizione di fare qualcosa, che è importante. Prendiamo i bambini che sono in
condizioni disperate e li mettiamo in condizione di stare bene; poi, quando crescono,
cerchiamo di offrire loro un progetto educativo globale".
Il mare della
solidarietà è fatto di tante piccole gocce d’acqua. Agape onlus, insieme all’aiuto
di tanti volontari, sostiene la difficile sopravvivenza dei bambini in quei Paesi,
dove può morire la speranza di un futuro.