India: il 29 agosto tutte le Chiese cristiane celebreranno la “Giornata dei martiri
indiani”
Ricordare tutti i martiri cristiani che sono morti per amore di Cristo e del Vangelo:
con questo obiettivo, tutte le Chiese in India hanno indetto una “Giornata dei martiri
cristiani indiani” da celebrarsi l’ultima domenica di agosto, quindi, per quest’anno,
il 29. “Facciamo uno sforzo – afferma mons. Anil Couto, vescovo di Jalandhar e presidente
della Commissione per l’Ecumenismo della Conferenza episcopale dell’India (Ccbi) –
per ricordare coloro che sono morti nel nome di Gesù Cristo. Il martirio è la forma
più alta dell’espressione dell’amore. Celebrare questa giornata non significa canonizzare
un santo, ma ricordare il sacrificio di essere testimoni di Cristo”. “La vita coraggiosa
dei martiri – continua il presule – è l’eredità della Chiesa e noi vogliamo preservarla
per le generazioni future. Essa non ha valore solo per la Chiesa cattolica, ma anche
per tutte le Chiese e le comunità ecclesiali”. Dal suo canto, il responsabile del
segretariato per l’Ecumenismo della Ccbi, padre Pushpa Anbu, ricorda l’Enciclica di
Giovanni Paolo II, Ut unum sint, siglata nel 1995, e aggiunge: “Bisogna ricordare
l’importanza di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la fede, in ogni
confessione cristiana. Già in passato, simili iniziative hanno avvicinato la gente
a Cristo. Speriamo e preghiamo affinché tali sforzi siano compiuti in tutte le Chiese
e le comunità dell’India”. (I.P.)