2010-08-12 15:21:37

Cresce la spiritualità del pellegrinaggio in Polonia


Il pellegrinaggio è diventato una forma di “cultura sociale, comunitaria” in Polonia. Sono tra le 400 e le 500 mila le persone che nel Paese ogni anno partecipano a pellegrinaggi a piedi verso vari Santuari. I dati sono stati pubblicati dall’Istituto di geografia della religione dell’Università Jagellonica di Cracovia. La metà raggiunge Jasna Gora (Czestochowa) – il più famoso Santuario nazionale mariano del Paese (4 milioni di visite ogni anno, di cui 400 mila sono di stranieri). In tutta la Polonia esistono 500 santuari con una tradizione di pellegrinaggi (di questi sono 430 i Santuari mariani). Alcuni sono nuovi ma sempre più popolari, come quello di Łagiewniki (Santuario della Divina Misericordia di Cracovia), oppure il Santuario mariano di Lichen. Ma i polacchi sempre più volentieri camminano anche verso luoghi di culto all’estero, specialmente la Terra Santa e Santiago de Compostela. I pellegrinaggi vengono compiuti a piedi, in pullman, con biciclette, o a cavallo. Raggiungono i vari luoghi di culto 7-8 milioni di polacchi all’anno (il 15 per cento della popolazione). Mentre il 5 per cento di tutti i pellegrini cristiani del mondo sono polacchi (20 per cento in Europa). Molto popolari in Polonia sono i pellegrinaggi di specifici gruppi pastorali, come quelli di studenti, di lavoratori, di ascoltatori di Radio Maria ecc. Il Santuario di Jasna Gora è particolarmente affollato il 3 maggio (solennità della Regina della Polonia, quando arrivano soprattutto studenti e giovani che si preparano per l’esame di maturità) e il 15 agosto, quando per la Solennità dell’Assunzione arrivano a piedi numerosi gruppi dal nord del Paese (specialmente da Varsavia). (A cura del Programma polacco)







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