Messaggio dei vescovi cubani per il Pellegrinaggio della Madonna della Caridad
del Cobre
A Santiago di Cuba, domenica scorsa, i vescovi dell’isola caraibica hanno firmato
un messaggio speciale al popolo cubano in occasione dell’inizio del pellegrinaggio
nazionale della più antica statuetta della Madonna della Caridad del Cobre che fino
al 12 dicembre 2011 farà tappa in quasi tutti luoghi più importanti del Paese. Il
Pellegrinaggio nazionale è l’ultima tappa prima del solenne giubileo mariano del 2012,
anno in cui si ricorderanno i 400 anni dalla scoperta della statuetta della Madre
di Dio che i cubani amano con particolare devozione e chiamano Madonna di Mambisa
o della Caridad del Cobre, “Madre, Patrona e Regina dell’isola”. I presuli ricordano
che si desidera celebrare non solo la scoperta ma soprattutto “la presenza” della
Vergine Santa lungo la travagliata storia del Paese; presenza che ha nutrito per ben
quattro secoli “una devozione intensa (…) inscindibile dalla storia nazionale”. Nel
documento i vescovi cubani ricordano ancora una volta la storia della Madonna della
Caridad del Cobre rilevando, in particolare, i momenti della storia nazionale in cui
la presenza della Madre di Dio si è fatta sentire con speciale intensità e dunque
esortano “tutti i cubani (…), soprattutto i più bisognosi a prendere parte al Pellegrinaggio
nazionale che farà tappa in tutte le province, nelle città e nei villaggi della campagna
cubana”. L'evento coincide con il 60.mo del primo pellegrinaggio realizzato tra il
1951 e il 1952 per ricordare e solennizzare allora il cinquantesimo dell’indipendenza
nazionale dalla corona spagnola, lotta alla quale i cubani, credenti e non, sentono
legata la presenza e la protezione della Madonna di Mambisa. Spiegando il motto del
Pellegrinaggio, “Verso Gesù, con Maria, la carità ci unisce”, i vescovi cubani si
soffermano su tre riflessioni centrali. La prima riguarda l’insegnamento che Lei dona
come “donna di fede, che ha creduto in Dio e nella sua Parola e ha fatto ciò che era
la volontà del Padre (…) e che, quindi, ci invita a fidarci della Parola di vita eterna”.
Il suo è un invito a rafforzare la nostra fede. Lei, Madre dell’Unigenito, “ci mostra
Gesù nelle sue braccia, il Cammino, (…) ricordandoci che chi a Lui si affida non sarà
mai deluso” (…) e così ci trasmette il supremo “messaggio della speranza”. Infine,
i presuli rilevano: “Maria de la Caridad ci chiama a vivere nella carità fraterna,
in particolare in un’ora come questa in cui tutti i cubani cercano ciò di cui abbiamo
bisogno: la pace e la giustizia”. A conclusione del loro messaggio i vescovi cubani
comunicano che “il Santo Padre Benedetto XVI ha concesso l’indulgenza plenaria a tutti
i fedeli veramente penitenti” nel rispetto rigoroso dei requisiti necessari; in concreto,
si legge, potrà ottenere l'indulgenza “chi che prenderà parte devotamente ad alcune
delle celebrazioni previste o chi parteciperà ad alcuni esercizi di pietà davanti
alla statuetta della Madonna pellegrina”. (A cura di Luis Badilla)