2010-08-10 14:48:53

Stati Uniti: i vescovi ribadiscono l'impegno a protezione dell’infanzia nelle scuole


Negli Stati Uniti, sta per cominciare un nuovo anno accademico e i vescovi ribadiscono l'impegno a promuovere una serie di norme a protezione dell’infanzia. Nelle scuole cattoliche e nelle parrocchie – si legge nel documento - i bambini ricevono un’adeguata formazione per proteggersi da eventuali molestatori. Mary Jane Doerr, direttore associato del Segretariato per la protezione dell’infanzia e della gioventù della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, ricorda in particolare alcuni aspetti prioritari. I responsabili degli abusi – sottolinea Mary Jane Doerr - cercano di rendere i bambini complici di queste ignobili azioni. Ma la colpa è sempre dell’adulto che approfitta della fiducia e della vulnerabilità di un minore. Dio ama i bambini e vuole per loro una vita felice. In caso di abusi sessuali – si legge ancora nel testo - la vergogna riguarda solo l’adulto che compie tali azioni. In caso di violenze e molestie, i bambini devono confidarsi con i genitori. Un altro elemento sottolineato nel documento è che è possibile riconoscere segnali legati a possibili casi di abusi. I bambini devono imparare a distinguere comportamenti inadeguati per interrompere così il processo con cui i molestatori attirano le loro vittime. I bambini non devono inoltre mantenere segreti con i genitori. Devono sempre informarli – si legge nel comunicato - quando qualcuno si comporta in modo anomalo e offre loro doni. I bambini spesso cercano di proteggere i loro genitori da una brutta notizia. Ma devono apprendere – si sottolinea nel documento - che possono raccontare qualsiasi cosa ai genitori. Possono inoltre difendersi da soli e imparare a conoscere i confini comportamentali. Ci sono infine dei modi per spiegare atteggiamenti inappropriati. I bambini devono imparare a descrivere quello che accade. La capacità di spiegare ciò che succede porta un bambino a confidarsi più facilmente con i genitori. L’obiettivo di queste norme – si legge infine nel comunicato - è di rendere più sicuro l’ambiente in cui vivono i bambini. (A.L.)








All the contents on this site are copyrighted ©.