2010-08-09 16:28:51

Netanyahu: nessuna violazione nel blitz contro la flottiglia pro-Gaza


Israele non ha violato il diritto internazionale nel caso della flottiglia pro-Gaza di fine maggio scorso: è quanto ha affermato il premier Netanyahu davanti alla Commissione di inchiesta presieduta dall'ex giudice della Corte Suprema Yaacov Tirkel. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

Israele ha operato nel pieno rispetto del diritto internazionale quando ha fatto scattare il blitz della marina militare, il 31 maggio scorso, sulla Mavi Marmara, la nave turca di attivisti filopalestinesi, nel corso del quale nove attivisti furono uccisi. È quanto afferma il premier israeliano. La nave era parte di una flottiglia che intendeva rompere il blocco navale imposto da Israele su Gaza. Nella Striscia di Gaza il potere è nelle mani di Hamas, movimento islamico che Israele considera terroristico. Netanyahu ha affermato che nella sua veste di premier non poteva ignorare la minaccia che Hamas rappresenta all'esistenza di Israele. Ma poi aggiunge di aver dato, nelle discussioni che hanno preceduto l'arrembaggio della flottiglia, rigide istruzioni perché si facesse uno sforzo supremo per evitare di causare vittime. E aggiunge che le stesse raccomandazioni giunsero dal ministro della Difesa, Barak. Quest'ultimo, a quanto risulta, deporrà domani davanti alla Commissione. Intanto oggi si parla di un presunto accordo tra Libia e Israele: un israeliano di origini libiche arrestato in Libia con l'accusa di spionaggio sarebbe stato liberato in cambio dell'assenso di Israele all'arrivo a Gaza del carico di una nave di aiuti per i palestinesi.







All the contents on this site are copyrighted ©.