2010-08-05 14:46:26

Mons. Summersgill: nessun biglietto a pagamento per la visita del Papa in Gran Bretagna, ma un contributo di solidarietà


Si avvicinano le date della prossima visita del Papa in Gran Bretagna, su invito del Governo della Regina Elisabetta e delle Conferenze episcopali di Inghilterra e Galles. Viaggio apostolico che avrà luogo dal 16 al 19 settembre, toccando le città di Edimburgo, Glasgow, Birmingham e Londra. In vista dell’evento fervono i preparativi nelle diocesi e nelle parrocchie, per organizzare la partecipazione dei fedeli cattolici alle celebrazioni liturgiche e alle manifestazioni collaterali. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

Il prossimo arrivo di Benedetto XVI in terra britannica viene rilanciato dalla stampa nazionale ed internazionale. Ed alcuni titoli di giornali locali hanno suscitato polemiche e perplessità, riguardo notizie sul costo di partecipazione alle Messe e agli incontri pubblici del Papa, costo che è stato malinteso come un ‘biglietto’ d’entrata a pagamento. Ma si tratta piuttosto di un contributo alle spese organizzative, ha spiegato il coordinatore della visita papale mons. Andrew Summersgill:

"It's a contribution...
E’ un contributo e non è, come ho letto da alcune parti, il costo di un biglietto per partecipare alla Messa. Il suo principale obiettivo è quello di coprire le spese dei trasporti, in particolare per Cofton e Bellahouston … trattandosi di un grande numero di persone, come anche le spese per gli accrediti di sicurezza necessari ai pellegrini per entrare. Pensiamo a ciò che è stato fatto per altri eventi associati al Papa e specialmente alla Giornata mondiale della gioventù. Quello che accade per la Giornata della gioventù è che tutti sono invitati a registrarsi online e parte della registrazione include un contributo. Quindi, non è molto diverso dal modo in cui si è già operato in altre parti del mondo. Credo ci siano solo due cose da dire. La prima è che il contributo è uguale per tutti e quindi è un atto, se vogliamo, di solidarietà, in modo che chiunque partecipi alla Messa di beatificazione o alla Messa a Glasgow darà lo stesso contributo, indipendentemente dalla sua provenienza. L’altro aspetto è quello che non abbiamo fatto, cioè non abbiamo chiesto il contributo direttamente alle singole persone".

Non saranno infatti i singoli fedeli a versare il contributo, in quanto la partecipazione agli eventi sarà organizzata in gruppi, attraverso le parrocchie..

"In England and in Wales...
In Inghilterra e Galles, i contributi vengono raccolti attraverso le diocesi e sta a loro poi decidere come vogliono raccogliere quei contributi al loro interno. La diocesi stessa può dare il contributo, che può essere passato alle parrocchie; possono esserci gruppi che raccolgono fondi all’interno delle parrocchie e le parrocchie possono poi sostenere altre persone che partecipano agli eventi del Papa. Non è, dunque, un contributo diretto. Quindi, è la parrocchia a decidere interamente come dà il suo contributo. Penso sia importante essere chiari il più possibile sulle ragioni per cui sono stati richiesti dei contributi".







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