Benedetto XVI ringrazia i Cavalieri di Colombo per il sostegno alla Chiesa nell’attuale
momento di turbolenza
Parole di gratitudine e stima nel messaggio del Papa - a firma del cardinale segretario
di Stato Tarcisio Bertone - rivolto ai Cavalieri di Colombo, riuniti in Assemblea,
da ieri fino a domani a Washington, negli Stati Uniti, intorno al tema “Io sono il
custode di mio fratello”. Il servizio di Roberta Gisotti:
Benedetto
XVI ringrazia i Cavalieri di Colombo “per il sostegno” offerto “nei recenti mesi,
specialmente attraverso le loro costanti preghiere”, che chiede di continuare - tenuto
conto della “turbolenza dei tempi” - “per l’unità della Chiesa, la diffusione del
Vangelo e la conversione dei cuori”, e ancora un grazie particolare per la Novena
promossa alla vigilia del quinto anniversario della sua elezione.” E’ il cardinale
Bertone a farsi latore del messaggio del Papa inviato in occasione della 128.ma Suprema
Convention dell’associazione benefica, fondata – ricordiamo - negli Usa nel
1882, dal sacerdote Michael Mc Givney, ispirata a principi di carità, unità,
fratellanza e patriottismo, che conta oggi circa un milione ed 800 mila
membri laici in tutto il mondo.
Benedetto XVI sottolinea “la solidarietà
spirituale” manifestata dai Cavalieri di Colombo al clero durante l’Anno sacerdotale,
concluso di recente. Riporta il cardinale Bertone di come il Papa sia convinto che
“la risposta più efficace” “agli attacchi, spesso ingiusti e infondati, alla Chiesa
e ai suoi leader” sia “una grande fedeltà alla parola di Dio, una più risoluta ricerca
della santità, un accresciuto impegno alla carità nella verità da parte di tutti i
fedeli".
Citando l’enciclica “Caritas in veritate”, il cardinale Bertone
richiama la lettura che Benedetto XVI dà dell’attuale crisi economica, monito perché
nessuna attività umana sia esente da responsabilità morale. Tanto più - “in un tempo
in cui le fondamentali norme etiche, fondate nella verità e inscritte nel cuore dell’uomo,
sempre sono rimesse in discussione e a volte sovvertite dalla legislazione” - il Papa
apprezza gli sforzi compiuti dai Cavalieri di Colombo, in collaborazione con uomini
e donne di buona volontà, per confermare la ragionevolezza della dottrina morale della
Chiesa e la sua importanza per un solido, giusto e durevole ordine sociale”.