Il preposito generale dei Gesuiti presiede la Messa nella memoria di Sant'Ignazio
di Loyola
I Gesuiti hanno ricordato ieri, nella ricorrenza liturgica, il loro fondatore, Sant’Ignazio
di Loyola. La Compagnia di Gesù, con i suoi oltre 18 mila membri, è l’Ordine religioso
più numeroso al mondo. Ieri sera, nella Chiesa romana del Gesù, il preposito generale,
padre Adolfo Nicolás, ha presieduto nell’occasione una Santa Messa. Nell’omelia
ha sottolineato l’importanza della spiritualità ignaziana nell’Europa di oggi:
“La spiritualità
ignaziana è molto opportuna per questa questa Europa secolarizzata e forse è più importante
oggi che un tempo, perché oggi è molto difficile discernere e decidere … molto difficile.
E’ più facile decidere quello che decidono gli altri, quello che fa tutto il mondo
... perché così non dobbiamo fare la fatica di pensare, non dobbiamo discernere per
compiere delle scelte e così finiamo per fare quello che gli altri decidono e cioè
quello che dice il senso comune. In altre parole, accade raramente che decidiamo veramente
noi, liberamente. Sant’Ignazio ci ricorda che la vita è una decisione continua e non
possiamo delegare agli altri le nostre scelte, non possiamo lasciare che la stampa,
le riviste che vanno di moda, decidano sulla nostra vita. Abbiamo molti dittatori
della vita oggi e li seguiamo. Allora, la parola di Ignazio per questa Europa secolarizzata
è la stessa di 400-500 anni fa: nostro compito è quello di discernere, è la volontà
di Dio che conta, è la verità che conta, è la vita che conta.”