2010-07-28 15:33:39

Bangladesh: la Chiesa in aiuto alle donne oggetto di violenza a causa della dote


La Chiesa del Bangladesh, attraverso la Caritas locale, è impegnata in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne, in particolare nella regione nord-occidentale del Paese, al confine con lo Stato indiano del Bengala. Parrocchie e Caritas, dunque, sono attive sul fronte della sensibilizzazione: “Cerchiamo di spiegare alla gente quanto sia negativo questo sistema”, dice all'agenzia Zenit padre Anthony Sen, parroco di Thakurgaum. Nell’area è attivo anche un progetto della Caritas che attraverso spettacoli di Gambhira, rappresentazioni teatrali tradizionali a base di musica e danze, è riuscito ad estirpare la violenza in circa mille villaggi: “In passato avevamo provato con seminari e riunioni, ma non aveva funzionato”, ha raccontato il responsabile locale del progetto Caritas, Suklesh George Costa. Il fenomeno della violenza sulle donne, qui, è connesso alla pratica della dote che ognuna deve avere al momento del matrimonio: accade così, nonostante sia illegale dal 1980, che molte famiglie povere o che non possono permettersi di pagarla, si macchino di infanticidio, mentre è in aumento il numero degli aborti selettivi nei confronti delle femmine. Non meno drammatica, comunque, è la sorte che accompagna le donne con doti ritenute insufficienti: spesso sono maltrattate dai mariti, torturate, sfigurate con l’acido e addirittura uccise. (R.B.)







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