STORIE: Bud Spencer, una vita tra l'acqua e il cielo
Martedi
27 luglio 2010 - Un atletico campione di nuoto incontra in una desolata piscina,
nelle prime ore del giorno uno dei personaggi più amati in Italia e nel mondo: Bud
Spencer. Uno in acqua, l’altro sul bordo della vasca, cominciano a confidarsi
l’un l’altro rimpianti e desideri, sogni e speranze. Inizia così l’autobiografia di
Bud Spencer, dal titolo Altrimenti mi arrabbio per le edizioni Aliberti; occasione
di un incontro lungo e confidenziale nel quale il gigante buono intervistato da Mara
Miceli, ci confida le sue avvincenti e molteplici esperienze esistenziali. Una storia,
quella del poliedrico artista, che pare raccogliere più vite tanto è densa di accadimenti.
Narra d’amori, di delusioni, di viaggi, di denaro, di fama e di successo. Bud Spencer,
al secolo Carlo Pedersoli , non è soltanto il gigante con i pugni d’acciaio,
il difensore degli oppressi, l’Ollio partenopeo, ma anche e soprattutto l’uomo dal
grande cuore oggi particolarmente impegnato nel sociale, che ama volare e che quando
si libra in cielo con il suo piccolo aeroplano, scruta il mondo dall’alto trovando
nella volta incontaminata una forte presenza di Dio.