2010-07-25 15:29:19

Germania sotto shock per la tragedia di Duisburg: 19 morti e oltre 300 feriti. Polemiche sulla sicurezza


È salito a 19 il bilancio delle vittime della tragedia alla "Love Parade" di Duisburg, in Germania, mentre i feriti sono oltre 300. Intanto, crescono le polemiche sulla sicurezza. Ce ne parla Alessandra De Gaetano:RealAudioMP3

All’indomani della tragedia di Duisburg, la strage di ragazzi schiacciati nella calca sotto il tunnel di accesso all'area che ospitava la festa a tutto decibel della "Love Parade 2010", la Germania si interroga sulle misure di sicurezza. Intanto, si leva un coro di accuse nei confronti della polizia, che si sarebbe rifiutata – secondo quanto riferito da un portavoce della municipalità di Duisburg - di far evacuare l’area, temendo ulteriori ondate di panico. I media puntano il dito anche contro il deficit nella logistica, come conferma il fondatore della "Love parade", che ha definito l’organizzazione: “scandalosa, con un solo ingresso, un errore tremendo” e ha chiesto l’apertura di un’inchiesta. Sconvolgenti le testimonianze sull’accaduto: “C’era un muro di gente – hanno detto i sopravvissuti – abbiamo avuto paura di non farcela”. E mentre si coprivano i primi cadaveri, la folla lontana dall’accaduto ha continuato, ignara, a ballare. Dopo le condoglianze espresse ieri dalla cancelliera Angela Merkel alle famiglie delle vittime, il responsabile organizzativo della "Love Parade", ha annunciato oggi che l’evento non si svolgerà mai più.

Corea del nord: tensione per le manovre navali congiunte di Washington e Seul
Sale ulteriormente la tensione nella Penisola coreana per le manovre navali congiunte di Stati Uniti e Corea del Sud, iniziate oggi, e in corso fino a mercoledì. Una manovra in grande stile, dal nome in codice "Invincible Spirit" quella scelta da Washington e Seul per dare una dimostrazione di forza alla Corea del Nord, ritenuta responsabile dell’affondamento della corvetta della Marina militare sud-coreana "Cheonàn" nel marzo scorso, costato la vita a 46 marinai. Una flotta di venti navi da guerra, tra cui la portaerei a propulsione nucleare "George Washington" e tre cacciatorpedinieri, 8.000 militari e 200 aerei da combattimento, sono i mezzi a disposizione per le esercitazioni. Tra questi, anche i caccia F-22 Raptor, che volano in missione di addestramento per la prima volta nello spazio aereo coreano. Intanto, Pyongyang nega ogni accusa dopo che una commissione d’inchiesta ha stabilito la responsabilità dei nord-coreani per l’affondamento della nave. La Corea del Nord continua ad alzare il tono delle minacce contro le esercitazioni navali di Washington e Seul, dicendosi pronta ad usare la propria deterrenza nucleare per fermarle. Per gli Stati Uniti le esercitazioni navali rappresentano anche l’occasione per ribadire ai sud-coreani il proprio impegno a tutela della loro sicurezza.

Afghanistan: soldato Usa morto
Un soldato americano è stato fatto prigioniero e un altro è rimasto ucciso durante uno scontro a fuoco in Afghanistan. Dei due soldati americani era stata denunciata ieri la scomparsa. Lo ha detto oggi un portavoce dei talebani secondo il quale i militari sono stati attaccati nella provincia del Logar. “Renderemo noti in seguito - ha aggiunto la fonte dei combattenti afghani - l'identità dei due militari e maggiori particolari sulla vicenda”.

Pakistan - drone
Un drone statunitense ha attaccato oggi in Pakistan una presunta base di militanti fondamentalisti in un villaggio nel Waziristan meridionale, causando almeno cinque morti. Secondo fonti locali, il drone ha sparato quattro razzi che hanno distrutto un edificio causando, oltre alle vittime, anche numerosi feriti. Già ieri - in coincidenza della presenza del capo degli Stati maggiori americani, che oggi si trova in Afghanistan - due droni hanno colpito basi attribuite ai talebani, causando 18 morti.

Iran: incontro sul nucleare tra Turchia, Iran e Brasile
Si sono incontrati, oggi a Istanbul, i ministri degli Esteri di Turchia, Iran e Brasile per discutere della proposta di scambio di combustibile nucleare, annunciata lo scorso 17 maggio. Lo hanno reso noto fonti locali. Intanto, il presidente iraniano Ahmadinejad ha annunciato una reazione immediata a qualunque Paese sottoponesse le sue navi ad ispezione, secondo quanto stabilito da una risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu il 9 giugno scorso. Inoltre, tre operai sono morti e uno risulta disperso in un'esplosione avvenuta, per cause ancora sconosciute, in un impianto petrolchimico nel sud dell'Iran.

Thailandia: elezioni suppletive
Nel primo test politico dopo la protesta delle ''camicie rosse'' e la repressione dell'esercito - un'elezione suppletiva alla periferia di Bangkok - il Partito Democratico del premier tailandese Abhisit Vejjajiva ha conquistato oggi un seggio parlamentare vacante sconfiggendo il partito di opposizione Pheua Thai, il cui candidato - uno tra i leader dei ''rossi'' - è stato impossibilitato a svolgere campagna elettorale in quanto tuttora in carcere con l'accusa di terrorismo. Sempre oggi, otto persone sono rimaste ferite - di cui due in modo grave - in un'esplosione verificatasi nel centro di Bangkok, nella stessa piazza che per due mesi ha costituito il campo base della protesta delle ''camicie rosse'' antigovernative.

Russia: incontro Putin – agenti espulsi dagli Usa
Il premier russo Vladimir Putin ha incontrato a Faros, in Ucraina gli agenti segreti russi recentemente espulsi dagli Usa. Putin, che è stato un agente del Kgb, non ha rivelato dove sia avvenuto l'incontro ma ha osservato che tutti gli agenti "hanno avuto una vita difficile" e che sono stati "traditi". Il premier ha anche detto che “hanno lavorato senza copertura diplomatica". Putin ha rivelato di aver cantato canzoni patriottiche dell'era sovietica con gli agenti e ha anche dichiarato che "hanno un futuro". E' stato lo stesso Putin a rendere noto l'incontro, avvenuto all'inizio di luglio.

Russia - Inguscezia
Due presunti ribelli sono rimasti uccisi in scontri con le forze dell'ordine in Inguscezia, al confine con la Cecenia. Secondo un portavoce dei servizi di sicurezza, alcuni ribelli hanno aperto il fuoco contro alcuni poliziotti che avevano fermato per un controllo il veicolo sul quale viaggiavano. L'incidente è avvenuto su un'autostrada nella regione di Nazran.

Croazia: Peres in visita a Jasenovac, l'"Auschwitz croata"
Il presidente israeliano, Shimon Peres, ha visitato oggi il sito del campo di concentramento croato a Jasenovac (un centinaio di km a sud est di Zagabria) dove durante la Seconda Guerra Mondiale migliaia di serbi e di ebrei vittime del regine filo nazista croato. Accompagnato dal suo omologo croato, Ivo Josipovic, Peres visiterà anche il museo del campo, definito l''Auschwitz croata' e deporrà una corona al monumento alla memoria delle vittime. Sul sito sarà pronunciata anche una preghiera ebraica. Peres è il secondo capo di stato israeliano a visitare Jasenovac dopo Moshe Katsav che vi si recò nel 2003. Il numero delle vittime del campo sotto il regime filonazista, che ha sempre suscitato polemiche, varia da molte decine di migliaia a 700 mila. Nel lager morirono serbi, ebrei, rom e antifascisti croati.

Giappone: si schianta elicottero soccorso con 7 persone a bordo
Un elicottero di soccorso, con sette persone a bordo, si è schiantato non lontano da Tokyo: due i sopravvissuti. L'elicottero era diretto in una località dove si erano dispersi 10 alpinisti. A bordo, due piloti, due vigili del fuoco e tre membri dell'aeronautica giapponese. (Panoramica internazionale a cura di Alessandra De Gaetano)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 206

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