2010-07-20 14:23:02

Namibia: dopo i Mondiali di calcio denunciato un aumento della tratta di esseri umani


La tratta di donne e ragazze namibiane e sudafricane destinate all’industria del sesso ha subito un deciso aumento dopo la fine dei recenti mondiali di calcio in Sudafrica. La denuncia è del Movimento delle donne cattoliche della Namibia (Ncwm) e conferma i timori e gli allarmi lanciati alla vigila della Coppa del mondo dalle Chiese cristiane sudafricane e da altre organizzazioni. In una dichiarazione pubblicata sul quotidiano locale “New Era” e ripresa dall’agenzia Apic, l’organizzazione femminile cattolica afferma che queste giovani donne sono state destinate al mercato della prostituzione. Molti casi non sono stati denunciati e il Ncwm invita le famiglie a segnalare casi sospetti alla polizia. Essa esorta altresì il Ministero namibiano delle Pari opportunità e dell’infanzia, a prendere sul serio il problema e il governo ad adottare una legislazione ad hoc contro la tratta di esseri umani. Nel Paese, infatti, manca a tutt’oggi una legge in materia. Il rischio che i Mondiali di Calcio potessero alimentare il già fiorente mercato di esseri umani in Sudafrica è stato più volte segnalato dalla Conferenza episcopale sudafricana che negli ultimi due anni ha lavorato per proteggere le potenziali vittime della tratta, in particolare attraverso programmi di sensibilizzazione. (L.Z.)







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