2010-07-20 16:32:26

Marea nera: prorogato di altre 24 ore il test sul tappo di contenimento


Il governo degli Stati Uniti ha dato il via libera alla Bp per prorogare di ulteriori 24 ore i test sul tappo di contenimento del flusso di petrolio nel Golfo del Messico. Ieri, era salito l’allarme per il rilevamento di infiltrazioni vicino alla falla ma secondo il coordinatore delle operazioni, l'ammiraglio Thad Allen, “nessuna nuova perdita è tale da fermare la chiusura del pozzo, ora giunti al quinto giorno”. Nonostante l'ottimismo, Allen ha ordinato alla Bp di predisporre un piano di contenimento della fuoriuscita con una flotta di navi di superficie, qualora il tappo dovesse essere nuovamente riaperto. L'argomento sarà anche al centro dei colloqui di oggi tra il premier britannico, David Cameron, per la prima volta in visita alla Casa Bianca, e il presidente Usa, Barack Obama.

Economia Usa

Gli Stati Uniti devono agire per rilanciare la crescita occupazionale, così da assicurare un aiuto alla ripresa economica. Lo ha detto il presidente Obama, quando il tasso di disoccupazione negli Usa ha toccato quota 9,5% a giugno. Intanto, è attesa per domani la firma di Obama sulla riforma di Wall Street licenziata dal Congresso. Con la firma del presidente la riforma diventa legge.

Medio Oriente

Duro attacco del numero due di Al Qaeda, Al Zawahri, che in un messaggio sul web ha preso di mira alcuni leader arabi filo-occidentali, colpevoli a suo giudizio di sostenere Israele nel mantenere il blocco a Gaza. Intanto, nell’area mediorientale si è conclusa la visita del capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, che ha incontrato i genitori del soldato israeliano Shalit. Infine, Israele ha completato alcuni test missilistici, il nuovo sistema di difesa entrerà a pieno regime in novembre.

Corea del Nord: in vista nuove sanzioni

Stati Uniti pronti a nuove sanzioni nei confronti della Corea del Nord, in risposta all'attacco del marzo scorso contro la corvetta sudcoreana nel quale 46 persone persero la vita. A renderlo noto il ministro degli Esteri di Seul, in vista dell'arrivo nel Paese del segretario di Stato americano, Hillary Clinton.

Cina: la Diga delle Tre gole supera nuovo flusso record del fiume Yangtze

E’ ancora emergenza piogge in Cina: l’imponente Diga delle Tre gole nello Hubei ha superato oggi la sua prova più grande dalla sua costruzione. Lo hanno annunciato i funzionari cinesi, spiegando che il flusso idrico ha raggiunto i 70 mila metri cubi d’acqua al secondo sopra la diga, un numero di gran lunga superiore a quello registrato nel 1998, quando le inondazioni dello Yangtze causarono la morte di 4.150 persone. “Un picco del flusso elevato che però non ha superato la capacità prevista di 100 mila metri cubi d’acqua”, ha spiegato Guangjing Cao, presidente della società della diga. I funzionari locali stanno pensando all’attuazione di un piano di evacuazione per i 16 mila residenti dello stretto di Hechuan. In tutta la regione, inondazioni e frane hanno causato, in questi ultimi tre giorni, almeno 26 morti e oltre 40 dispersi.

Turchia: sei i militari uccisi da ribelli curdi

Sei i militari rimasti uccisi oggi in un attacco di separatisti curdi presso la città di Cucurka, nella provincia orientale turca di Hakkari, al confine con l’Iraq. Secondo fonti militari, i ribelli del Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan) hanno assaltato l’unità dell’esercito nei pressi della città, dove era stata rafforzata la presenza di soldati di Ankara. Le truppe turche, con l’appoggio di elicotteri, hanno lanciato una controffensiva. Lunedì scorso, undici soldati sono rimasti feriti nella stessa zona per l’esplosione di una bomba. L’escalation di violenza è iniziata nel maggio scorso, da quando il leader del Pkk, Abdullah Ocalan, ha annunciato dal carcere la volontà di abbandonare il tentativo di un dialogo con le autorità turche. Il Pkk, considerato un’organizzazione terroristica da Ankara e da gran parte della comunità internazionale, dal 1984 combatte per l’indipendenza del Kurdistan curdo. Finora, il conflitto ha provocato oltre 45 mila morti.

Grecia

Torna la pista della guerriglia anarco-insurrezionalista all’origine dell’omicidio ieri ad Atene di Socrate Giolias, giornalista alla direzione di Radio Thema. La polizia, che inizialmente aveva privilegiato l’ipotesi del crimine organizzato, si è infatti arresa all’evidenza: i 16 proiettili che hanno ucciso Giolias sono gli stessi utilizzati in altri assalti a tv locali e forze dell’ordine da parte di uno dei più violenti gruppi armati greci, la Setta dei Rivoluzionari .”Non ci lasceremo minacciare”, ha affermato il governo in un momento già di grande tensione a causa della crisi economica.

Italia: arrestati a Lecce due scafisti turchi

A largo delle coste pugliesi, è stato individuata questa notte, dalla guardia di Finanza del Comando provinciale di Lecce, una barca a vela di oltre 16 metri contenente un gruppo di sessanta immigrati afgani e iraniani. Il naviglio su cui viaggiavano stipati - sottocoperta c'erano anche 14 bambini piccolissimi e 15 giovani donne - è stato bloccato ad un miglio della costa di Porto Badisco. I militari, insospettiti dal basso livello della linea di galleggiamento del natante, hanno effettuato un controllo a bordo, scoprendo che il mezzo era impiegato per il traffico di esseri umani. I finanzieri hanno arrestato due cittadini turchi di 37 e 27 anni sospettati di essere scafisti. Ai migranti sono stati subito prestati soccorsi di sostegno sanitario. Sono al momento in corso ulteriori accertamenti per la ricostruzione del viaggio che, dai primi elementi, sarebbe durato cinque giorni con partenza da una località turca. (Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra ed Elisa Castellucci) 

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 201

 

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