Sabato 17 luglio 2010 - RADIORACCONTO : Le pietre volanti
di Luigi Malerba. Quanto è difficile guardarsi in giro. Quanto è difficile guardare
il mondo e sentirsi parte di esso, intimamente in relazione, come ci ricorda Benedetto
XVI. Verso la fine del secondo millennio, colui che del guardare ha fatto una professione,
un pittore, si racconta. Così inizia Le pietre volanti dello scrittore Luigi
Malerba, scomparso nel 2008. Un libro premiato nel 1992 con il Viareggio e il Campiello,
che mette in scena la difficoltà delle relazioni umane, la ineluttabilità della solitudine,
e insieme il bisogno programmatico di raccontare, di raccontarsi. Emblema stesso della
condizione umana appaiono dunque proprio quelle "pietre volanti" immaginate e dipinte
in gioventù che il pittore inaspettatamente ritrova, dopo lunghi viaggi, nell'area
archeologica di un lontano paese.