Accordo di collaborazione tra l’Unione Africana e la Comunità di Sant’Egidio
Giovedì 15 luglio è stato firmato nel quartier generale dell’Unione Africana, ad Addis
Abeba in Etiopia, il "Protocollo di accordo di cooperazione tra la Comunità di Sant'Egidio
e la Commissione dell'Unione Africana". Secondo il comunicato pervenuto all’agenzia
Fides, l'accordo conferma e rafforza la collaborazione che da anni unisce le due organizzazioni,
in particolare negli ambiti della pace e della lotta alla povertà. Sant’Egidio partecipa
come osservatore ai vertici dell’Ua fin dalla sua costituzione. L'accordo riconosce
l’importante ruolo svolto dalla Comunità di Sant'Egidio nella ricerca della pace e
del dialogo in Africa. Jean Ping - presidente della Commissione dell'Unione Africana
- durante la cerimonia della firma ha espresso la propria soddisfazione per "avere
la Comunità di Sant'Egidio come partner" nel continente. Ha inoltre sottolineato il
ruolo positivo di mediazione che Sant'Egidio ha svolto in questi anni (dal Mozambico
fino al recente accordo per la Guinea Conakry) e che continua a svolgere in molte
situazioni di crisi. Secondo Ping “Sant'Egidio ha a cuore solo il bene dei poveri
e dell'Africa ed è una risorsa per il continente”. Infine il Presidente dell’Ua ha
enumerato alcune aree di possibile comune intervento futuro. L’accordo tra Ua e Sant’Egidio
prevede tra l’altro: un’ampia collaborazione nella promozione della pace e della stabilità
in Africa nella prevenzione e mediazione nei conflitti, attraverso il conferimento
dello statuto di facilitatore e la facoltà di divenire comediatori. La promozione
di azioni comuni per consacrare il rispetto intangibile della vita e della persona
umana, della sua dignità e dei diritti dell’uomo in Africa. La collaborazione nel
dialogo interculturale ed interreligioso in Africa. Durante l'incontro, la delegazione
della Comunità ha sottolineato i positivi risultati dei programmi svolti da Sant’Egidio
in Africa contro l’Aids (Dream) e per la registrazione anagrafica (Bravo!). (R.P.)