La tempesta “Conson”: dopo le Filippine in arrivo in Cina, Giappone e nord Vietnam
È di 26 morti e 57 dispersi e 12 feriti il bilancio provvisorio delle vittime dalla
tempesta tropicale “Conson”, che nei giorni scorsi ha provocato gravi danni nelle
Filippine. Il Centro provinciale di prevenzione catastrofi ambientali - come riportato
dall’agenzia Asianews - ha decretato l’allerta rossa, invitando le imbarcazioni di
pescatori a rimanere nei porti in attesa che Conson raggiunga domani la stazione balneare
di Sayan prima di spostarsi verso l’interno. Intanto il funzionamento dei trasporti
è ritornato alla normalità e la rete elettrica è stata riparata, ma almeno 8000 persone
rimangono in alloggi di fortuna in cinque città e 47 piccoli centri di Luzon, la principale
isola dell’arcipelago delle Filippine. Il primo tifone della stagione dei monsoni
si sta ora avvicinando al sud della Cina, già provata dalle pesanti piogge torrenziali
ed esondazioni che negli ultimi giorni hanno provocato la morte di almeno 107 persone
in dieci province per lo più lungo il fiume Yangtze. Secondo le autorità di Pechino,
29 milioni di persone sono interessate all’attuale ondata di intemperie e circa un
milione sono state evacuate dopo lo straripamento di corsi d’acqua e bacini idrici.
E’ allarme anche nel nord del Vietnam e in Giappone, secondo l’agenzia “Kyoto”, dove
il governo ha raccomandato l’evacuazione preventiva di 300.000 persone. Infine in
Bangladesh oltre 600.000 persone sono rimaste isolate e migliaia di ettari di raccolti
sono andati distrutti a causa delle inondazioni monsoniche. (E.C)