Il significato delle modifiche alle norme sui delitti più gravi
Le norme dell’ordinamento canonico per trattare i delitti di abuso sessuale di membri
del clero nei confronti di minori sono state pubblicate oggi in forma organica e aggiornata,
in un documento che si riferisce a tutti i delitti che la Chiesa considera eccezionalmente
gravi e che perciò sono sottoposti alla competenza del Tribunale della Congregazione
per la Dottrina della Fede: oltre agli abusi sessuali si tratta di delitti contro
la fede e conto i sacramenti dell’eucarestia, della penitenza e dell’ordine.
I
testi integrali della Congregazione per la Dottrina della Fede riguardanti le norme
modificate, insieme ad una presentazione storica della normativa della Chiesa su questa
materia ed una nota del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. p. federico
Lombardi, sono disponibili sul sito vaticano www.resources.va
Le norme
sugli abusi sessuali prevedono in particolare procedure più rapide per affrontare
con efficacia le situazioni più urgenti e gravi, e permettono l’inserimento di laici
nel personale dei tribunali; portano la prescrizione da dieci a venti anni, equiparano
l’abuso su persone con limitato uso di ragione a quello sui minori, introducono il
delitto di pedopornografia. Si ripropone la normativa sulla confidenzialità dei
processi, a tutela della dignità di tutte le persone coinvolte.
Trattandosi
di norme interne all’ordinamento canonico, di competenza cioè della Chiesa, non trattano
l’argomento della denuncia alle autorità civili. Tuttavia l’adempimento di quanto
previsto dalle leggi civili fa parte delle indicazioni impartite dalla Congregazione
per la Dottrina della Fede fin dalle fasi preliminari della trattazione dei casi di
abuso, come risulta dalle “Linee guida” già pubblicate in merito (vedi il documento
pubblicato sul sito vaticano: www.resources.va).
La Congregazione per la
Dottrina della Fede sta anche lavorando a ulteriori indicazioni per gli episcopati,
affinché le direttive da essi emanate in tema di abusi sessuali su minori da parte
del clero o in istituzioni connesse con la Chiesa siano sempre più rigorose, coerenti
ed efficaci.