2010-07-14 15:50:32

Dopo gli attentati in Uganda, promossa una giornata di preghiera. Il cordoglio del Papa


Il Papa ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di vite umane negli attentati in Uganda di domenica scorsa. Lo riferisce l’arcivescovo di Kampala che, in un comunicato diffuso ieri, sottolinea che il Papa prega per le vittime, sono 76 i morti, per i feriti e per le famiglie coinvolte nei sanguinosi attentati nel villaggio etiope in Kabalagala e nel Kyadondo Rugby Club in Lugogo. Mons. Cyprian Kizto Lwanga annuncia che in tutte le parrocchie dell’Uganda domenica prossima, 18 luglio, si terranno speciali preghiere per le vittime degli attentati. E poi esprime “tutta la condanna per gli atti di violenza senza senso” che hanno colpito “indiscriminatamente persone innocenti” e che dimostrano che chi li ha compiuti “non tiene in nessun conto la santità della vita umana”. Dunque un forte appello “a tutte le parti lese all’interno della società perché rinuncino alla violenza come mezzo per risolvere i conflitti e perché, in qualunque momento ci siano incomprensioni, facciano sì che la popolazione abbracci il dialogo nella risoluzione dei conflitti”. E mons. Cyprian Kizto Lwanga conclude l’appello assicurando “preghiere per le vittime e per quanti sono stati feriti e addolorati perché ricevino da Dio il dono del coraggio e della forza”. (A cura di Fausta Speranza)







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