2010-07-11 15:44:40

A Cuba, ieri sera, le prime liberazioni tra i 52 detenuti politici scarcerati dal governo


E' iniziato ieri a L'Avana il processo di liberazione di un primo gruppo di 17 dei 52 detenuti politici scarcerati dal governo cubano anche grazie al ruolo giocato dalla Chiesa dell'isola. A partire da lunedì i dissidenti inizieranno ad arrivare in aereo in Spagna, in alcuni casi accompagnati dai familiari, con lo status di rifugiati politici. Altri prigionieri potrebbero andare in Cile, in Francia e in altri Paesi europei. Il rilascio degli ultimi detenuti avverrà nell'arco di quattro mesi. Intanto, sono apparse su Internet le prime immagini di Fidel Castro tra la gente da quando ha lasciato la presidenza al fratello Raul, quattro anni fa.

Cina - inondazioniI

Inondazioni e frane hanno ucciso oltre 50 persone nel sud della Cina. Almeno altre 15 risultano ancora disperse dopo giorni di piogge torrenziali. Lo ha reso noto il ministero degli Affari civili. Sono più di 17 milioni le persone rimaste colpite dalle piogge dall'inizio di luglio. Circa 42 mila le abitazioni crollate.

Cina – Google

Il governo cinese ha confermato oggi di aver rinnovato la licenza a Google, come annunciato venerdì scorso dai vertici dell'azienda. Lo riferisce l'agenzia Nuova Cina. La Guxiang, operatore del sito cinese di Google, ha assicurato “di obbedire alla legge cinese” ed ha accettato che tutti i contenuti messi in rete siano supervisionati dal governo.

Giappone

Seggi chiusi in Giappone, dove si è votato oggi per il rinnovo della camera alta del Senato, un test cruciale per il Partito democratico al governo. Secondo i primi exit poll della Tv pubblica, il Partito Democratico giapponese del premier Naoto Kan - subentrato da un mese a Yukio Hatoyama - avrebbe perso la maggioranza al Senato. I democratici avrebbero conquistato solo 47 seggi e i loro alleati del Nuovo Partito del Popolo neppure uno. I 47 seggi, che si aggiungono ai 62 di cui già disponevano i democratici, non garantiscono la maggioranza nel Senato, che ha in totale 242 seggi.

Afghanistan

Nuova giornata di sangue in Afghanistan, dove almeno 14 poliziotti sono rimasti uccisi in tre distinti attacchi compiuti dai talebani nel nord del Paese, secondo fonti del governo e della sicurezza locali. Ancora nel Paese truppe afghane e della Nato hanno ucciso 13 combattenti talebani, fra cui il loro comandante Mullah Shahabudin nella provincia meridionale afghana di Zabul. Lo ha riferito il portavoce dell’amministrazione della provincia.

Pakistan

E' salito a 105 morti il bilancio del grave attentato che venerdì scorso ha colpito e devastato un mercato nel nord-ovest del Pakistan, in uno degli attacchi più sanguinosi mai compiuti nel Paese. Responsabili locali hanno reso noto oggi che due feriti gravi hanno perso la vita in ospedale nella notte mentre un altro corpo è stato trovato tra le macerie nel villaggio di Yakaghund, dove a due giorni dalla strage proseguono le ricerche.

Nave umanitaria libica

E' partita ieri sera la nave Amalthea, carica di aiuti umanitari destinati a Gaza raccolti dalla fondazione del figlio del leader libico Muammar Gheddafi, Seif al-Islam. L'imbarcazione ha lasciato il porto greco di Lavrio ed è diretta a El Arish, in Egitto, aggirando il blocco israeliano. La nave trasporta 2 mila tonnellate di aiuti e a bordo ci sono alcuni attivisti libici. Le autorità israeliane hanno ribadito che alla nave non sarà consentito forzare il blocco e raggiungere Gaza. In caso contrario, ha avvertito Israele, sarà ordinato alla Marina militare di condurla al porto israeliano di Ashdod.

Medio Oriente: Netanyahu-Obama

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato durante la riunione domenicale del Consiglio dei ministri di aver chiesto al presidente americano Barack Obama "di usare tutti i mezzi a sua disposizione" per giungere alla liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit, prigioniero nella Striscia di Gaza dal 2006. Secondo l'agenzia stampa palestinese Maan, Netanyahu avrebbe chiesto anche all'ex presidente statunitense Bill Clinton di avviare una mediazione per liberare Shalit.

Marea nera

Ci vorranno tra i 4 e i 7 giorni alla Bp per completare l'installazione del nuovo “tappo” sul pozzo petrolifero del Golfo del Messico, che sta provocando la peggiore catastrofe ambientale degli Stati Uniti. Il nuovo sistema – fa sapere la compagnia - dovrebbe bloccare 80 mila barili di greggio al giorno, contro i 25mila intercettati fino ad ora. Intanto, però, in attesa di coperture, il greggio ha ripreso a sgorgare al ritmo di circa 60mila barili giornalieri. Dall'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon sono finiti in mare tra i 2,9 e i 4,9 milioni di barili di petrolio.

Iran - esecuzione

Le autorità iraniane hanno rivisto la sentenza di condanna a morte per lapidazione inflitta a Sakineh Mohammedie Ashtiani, riconosciuta colpevole nel 2006 di adulterio. “Condanne come quella alla lapidazione probabilmente verranno cambiate”, ha annunciato all'agenzia Irna il responsabile dei diritti umani di Teheran. La donna, madre di due bambini, venne condannata sulla base di una confessione estortale dopo 99 frustate, ha riferito il suo avvocato, una confessione in seguito ritrattata.

Tunisia - condanne

Otto condanne per terrorismo in Tunisia. Un tribunale della capitale ha inflitto pene fino a 12 anni di carcere a un gruppo di tunisini accusati di incitamento al terrorismo e di far parte di un gruppo militante. A riferirlo è stato l'avvocato dei condannati, che ha denunciato come le confessioni siano state estorte sotto tortura. In base ai dati delle organizzazioni per i diritti umani, negli ultimi anni sono 2 mila i tunisini messi sotto processo o condannati per "terrorismo".

Manovra – Italia

E’ ancora polemica in Italia da parte delle regioni sui tagli previsti dalla manovra economica. Dopo la lettera inviata ieri dal presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani al capo dello Stato Giorgio Napolitano, il fronte dei governatori si divide: “Restituire le deleghe al governo non è una minaccia, ma un fatto che si realizzerà se questa manovra resterà com’è”, ribadisce il lombardo Formigoni. Contrari alla restituzione delle deleghe, invece, i governatori di Piemonte e Veneto, Cota e Zaia.

Italia – Camorra

Nuovo colpo messo a segno in Italia contro la camorra. Gli agenti della squadra mobile di Napoli hanno arrestato oggi Elio Amato, esponente di vertice del clan camorristico degli Amato-Pagano. Elio, cognato di Cesare Pagano, arrestato dalla polizia giovedì scorso, era ricercato perché ritenuto responsabile dei reati di associazione camorristica e traffico di stupefacenti. Il suo nome compariva nell'elenco dei cento latitanti più pericolosi.

Italia - immigrazione

Diciotto immigrati sono stati fermati la scorsa notte dalla Guardia Costiera nelle campagne di Porto Palo, nella provincia siciliana di Siracusa. Secondo quanto riferito da alcuni dei migranti, sarebbero sbarcati da un'imbarcazione che trasportava 246 migranti. Arrestati anche 4 scafisti, presumibilmente di nazionalità libica. (Panoramica Internazionale a cura di Linda Giannattasio)

 

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 192

 

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