2010-07-07 14:02:32

Il cardinale Bertone festeggia 50 anni di sacerdozio: una missione unica per dare speranza alla gente


Cinquant'anni di sacerdozio per il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone. L’anniversario è stato suggellato con una Messa celebrata dal porporato, ieri pomeriggio, nella Basilica Vaticana. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

“Sono stato scelto per un ministero incomparabilmente bello: il sacerdozio”, “al servizio della Chiesa”, “in intima amicizia con Gesù”: così il cardinale Bertone, nell’omelia della Messa, ha riassunto i tre motivi fondamentali per rendere grazie al Signore:

 
“Come sacerdote e come vescovo, ho sperimentato tante volte la bellezza e la forza del Vangelo di Gesù, che davvero è capace di cambiare la vita delle persone”.

 
Una missione unica quella del sacerdote, ma in che cosa consiste?

 
“Consiste nel dare speranza alla gente, nell’annunciare che Dio è buono, nell’alleviare le pene di chi è afflitto, nel richiamare il pensiero del Cielo a chi è rattristato dalle tribolazioni della terra”.

 
Ha ricordato il segretario di Stato, quando 50 anni fa, salesiano di don Bosco, era pronto ad intraprendere la sua missione tra i giovani e questo avvenne all’Università Pontificia Salesiana, “nella quale ho speso – ha sottolineato - con passione le mie energie”. Poi l’arrivo di altre responsabilità, “che mi hanno indotto ad amare – ha spiegato - le Chiese particolari” a cui era stato mandato e “sempre di più la Chiesa universale”, come membro del Collegio episcopale e nei diversi incarichi assunti “a totale e devoto servizio del Santo Padre”:

"Per capire la vita di un prete occorre chiedersi non tanto: 'Che cosa fa il sacerdote?'; quanto piuttosto: 'Chi è il sacerdote?'. E la risposta è sempre e solo una: il prete è un innamorato di Gesù Cristo, è il suo amico – l’Amico amato, atteso, incontrato, lodato ed implorato”.







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