Corte Europea: il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è un diritto
Non esiste un diritto di matrimonio per persone dello stesso sesso in base alla Convenzione
Europea dei Diritti Umani. E’ quanto sottolinea il Centro europeo per la legge e la
giustizia confermando il contenuto della sentenza della Corte Europea dei diritti
umani. La sentenza si riferisce al pronunciamento della Corte, lo scorso 24 giugno,
sul caso di due uomini austriaci che avevano chiesto di contrarre matrimonio. In quell’occasione
si è ribadito che il diritto di sposarsi è garantito solo a “uomini e donne”, come
ricordato nell’articolo 12 della Convenzione. La Corte - riferisce l'agenzia Zenit
- ha anche osservato che tra gli Stati membri del Consiglio d’Europa “non c’è ancora
una maggioranza di Paesi per fornire un riconoscimento legale delle coppie dello stesso
sesso”. Dopo aver sottolineato che “il matrimonio ha connotazioni sociali e culturali
profondamente radicate che possono differire ampiamente da una società all’altra”,
la Corte ha anche aggiunto che “gli Stati sono ancora liberi di restringere l’accesso
al matrimonio alle coppie di sesso diverso”. Gli Stati – ha detto infine Gregor Puppinck
, direttore del Centro europeo per la legge e la giustizia – non possono essere vincolati
ad accettare obblighi che non si trovino nella Convenzione e siano inoltre contrari
ad essa”. (A.L.)