2010-07-06 14:58:54

Ungheria: concluso l'incontro annuale del Servizio europeo per le vocazioni


“Vieni e Vedi. Il sacerdote: testimone e servitore delle vocazioni” è stato il tema dell’incontro annuale del Servizio europeo per le vocazioni (Evs), tenutosi ad Esztergom, in Ungheria, dall’1 al 4 luglio. Dal documento conclusivo è emersa la partecipazione di 53 delegati di 15 Chiese nazionali d’Europa, oltre allo stesso responsabile della pastorale vocazionale religiosa in Usa. Allo studio delle problematiche e allo scambio di esperienze legate alla vocazione nella Chiesa, si sono aggiunte sia la preghiera per le vocazioni, svoltasi nell’Abbazia benedettina di Pannohalma, sia una solenne celebrazione nel Duomo di Esztergom. La relazione del biblista mons. János Székely, vescovo ausiliare di Esztergom-Budapest, è stata incentrata sulla testimonianza dei profeti in Israele, evidenziando che il movimento profetico non è esclusivo del mondo biblico e che la persona è più importante del messaggio e della missione che le viene affidata. Mons. Jean-Louis Bruguès, segretario della Congregazione per l’Educazione cattolica, ha posto l’accento nella sua relazione su come l’incontro personale con Dio sia la sorgente di ogni vocazione ed in modo particolare della vocazione presbiterale. Egli, chiamato per il battesimo ad essere presenza di Cristo nel mondo, ha il ministero, in virtù della sacra ordinazione, di guidare i fratelli come servo di tutte le vocazioni attraverso soprattutto la sua testimonianza che coinvolge la famiglia di origine, la comunità cristiana e la comunità presbiterale che è chiamata ad essere testimone di fraternità. Padre Mario Oscar Llanos, docente presso la Pontificia Università Salesiana di Roma, partendo dai dati elaborati per una recente inchiesta, ha sottolineato l’esigenza di una maggiore attenzione verso tutte le vocazioni e la necessità di un maggiore impegno e della preparazione nell’accompagnare il discernimento di coloro che rispondono alla chiamata. Mons. Juan Maria Uriarte, vescovo emerito di san Sebastian (Spagna), ha presentato una riflessione pedagogica sulla necessità improrogabile di promuovere le vocazioni al presbiterato. La testimonianza di una vita fraterna e l’annuncio del Cristo con azioni e parole, favoriscono il fiorire delle vocazioni. Oltre ai lavori di gruppo, durante l’incontro sono state presentate tre esperienze significative, proposte dai Centri nazionali dell’Ungheria, della Francia e dell’Italia. (C.F.)







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