2010-07-06 15:35:47

Sri Lanka: partecipazione ridotta alla Festa del Santuario della Madonna di Madhu


Partecipazione nettamente ridotta quest’anno alla tradizionale Festa del santuario della Madonna di Madhu, in Sri Lanka. Al pellegrinaggio, celebrato il 2 luglio alla presenza dei vescovi di Kandy e di Trincomalee-Batticaloa, mons. Fernando Vianney e mons. Joseph Ponniah, hanno preso parte appena 70mila fedeli contro i 300mila attesi dopo la riapertura al culto lo scorso gennaio. La chiesa – lo ricordiamo - era stata temporaneamente chiusa dalle autorità di Colombo per motivi di sicurezza e per permettere lo sminamento dell’area circostante, teatro degli scontri tra le forze governative e la guerriglia indipendentista tamil durante gli anni della guerra civile finita nel 2009. Per gli stessi motivi di sicurezza era stata rimossa la statua della Madonna, tornata ora al suo posto. All’agenzia Ucan l’amministratore padre Barnabas Desmond Fred Culas ha spiegato che la minore affluenza di pellegrini quest’anno è dovuta al fatto che il 2 luglio era un giorno lavorativo, ma soprattutto che molti degli abitanti dei villaggi circostanti fuggiti durante la guerra non hanno fatto rientro nelle loro case. A neanche un anno dalla fine del conflitto, infatti, molta gente vive ancora nei campi profughi o da parenti. A questo va aggiunto che le operazioni di sminamento non sono state ancora terminate e che non sono stati completamente ripristinati i servizi per i pellegrini. Costruito nel XVII secolo e dedicato alla Madonna del Rosario, il santuario di Madhu è conosciuto in tutto lo Sri Lanka ed è venerato da milioni di fedeli, anche indù e buddisti. (L.Z.)







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