2010-07-05 14:47:42

Burundi: giudizio positivo della Chiesa sulla regolarità delle presidenziali


Le elezioni presidenziali in Burundi del 28 giugno si sono ben svolte nell’insieme e la Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni) ha corretto gli errori constatati nello scrutinio comunale del 24 maggio scorso. E’ quanto ha dichiarato in conferenza stampa venerdì scorso la Commissione episcopale Giustizia e Pace (Cejp) del Burundi che per questa chiamata alle urne ha inviato in tutto il territorio nazionale 2304 osservatori e 152 supervisori. Nei giorni precedenti lo scrutinio si sarebbero verificati atti intimidatori, delle granate sono state lanciate come avvertimento alla popolazione per non andare a votare e dei volantini sono stati distribuiti allo stesso scopo. Il giorno dello scrutinio gli osservatori della Commissione Episcopale Giustizia e Pace hanno rilevato diverse irregolarità: insicurezza, errata interpretazione delle schede nulle e di quelle poco chiare, distribuzione di denaro per incitare la gente ad andare a votare, presenza di forze dell’ordine e di sicurezza armate in alcuni uffici elettorali. Gli osservatori della Chiesa cattolica hanno comunque dichiarato che nel complesso le operazioni di voto si sono svolte in maniera soddisfacente, e in alcuni casi gli scrutatori hanno chiesto ai rappresentanti della Cejp di sottoscrivere i verbali relativi alle operazioni di spoglio. Sulla base delle irregolarità riscontrate, tuttavia, gli osservatori della Chiesa cattolica chiedono al Ceni di vigilare perché non si verifichino le irregolarità che sono state riscontrate, e ciò per garantire che le prossime elezioni possano svolgersi regolarmente. Ai partiti politici gli osservatori della Cejp chiedono invece di impegnarsi per l’edificazione della pace e della democrazia sostenendo il processo elettorale in corso. (T.C.)







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