Tanzania: è nato ieri il primo Mercato comune dell’Africa
È entrato ufficialmente in vigore ieri, 1° luglio, il Mercato Comune della Comunità
Economica dell'Africa Orientale (Eac), al quale aderiscono Kenya, Tanzania, Uganda,
Rwanda e Burundi. Secondo quanto stabilito da un accordo raggiunto nel novembre 2009
ad Arusha (Tanzania), dove ha sede l’Eac, i 5 Paesi dell’Africa centro-orientale hanno
dato vita al primo mercato comune del continente che prevede la libera circolazione
di persone, servizi, merci e capitali tra i partecipanti. Secondo il Ministro keniano
per l’integrazione regionale, il mercato comune sarà pienamente operativo solo nel
2015, perché occorre ancora armonizzare le diverse legislazioni nazionali. Il prossimo
passo è la creazione di un’Unione monetaria. Entro dicembre di quest’anno le Banche
centrali nazionali dei cinque paesi membri della Comunità dovranno creare un meccanismo
per facilitare gli scambi di valuta all’interno dell’Eac. Attualmente infatti quando
un abitante di uno dei Paesi della Comunità si reca in un altro Stato partner, in
genere usa valuta straniera (dollari, euro) come mezzo di scambio. Secondo gli accordi
presi ad Arusha dai governatori delle Banche Centrali dei 5 Stati dell’Aec, dal gennaio
2011 sarà possibile usare la propria valuta in un altro Stato della Comunità. Si vuole
infine creare un sistema che faciliti i pagamenti all’interno dell’area Aec. La creazione
della zona di libero scambio dell’Eac ha suscitato l’attenzione di partner esterni.
La Turchia intende negoziare con la Comunità un’intesa di libero scambio e un accordo
quadro per facilitare gli investimenti. Dal 28 al 30 settembre 2010 a Dar es Salaam,
capitale della Tanzania, si terrà inoltre un forum d’affari tra la Turchia e l’Eac.
(R.P.)