Pio XII aiutò gli ebrei: nuovi documenti provano le iniziative a favore dei perseguitati
La "Pave the Way Foundation" è l'istituzione che si dedica alla promozione della pace
nel mondo attraverso il dialogo tra le religioni e si sta impegnando a far rivalutare
il ruolo di Pio XII di fronte alla Shoah. I detrattori di Papa Pacelli hanno a lungo
ritenuto che le sue parole erano ambigue e reticenti. Oggi – riferisce l’agenzia Zenit
- La Pave the Way Foundation (Ptwf) ha annunciato la scoperta di documenti
vaticani di grande importanza che potranno chiarire il ruolo del Pontefice. La Ptwf
ha intrapreso un progetto di recupero di documenti del periodo di guerra per diffondere
quante più testimonianze oculari possibili per portare alla luce la verità.” In particolare
Lo storico e rappresentante della Ptwf della Germania, Michael Hesemann, ha visitato
regolarmente l'Archivio segreto vaticano aperto di recente e continua a compiere scoperte
significative. Il suo ultimo studio dei documenti originali pubblicati in precedenza
rivela azioni segrete della Santa Sede per salvare migliaia di ebrei fin dal 1938.
“Anche se è ampiamente riconosciuta dagli storici l'intercessione di Pacelli per salvare
migliaia di ebrei convertiti – osserva la Ptwf - molti basano le proprie conclusioni
sulla rapida lettura di lettere e documenti vaticani.” Non sempre, si fa ancora notare,
i critici, leggendo i testi a settanta anni di distanza, hanno avuto una visione storicistica
ovvero non si sono calati nella situazione storica del momento. Qualsiasi condanna
esplicita da parte di PioXII, infatti, anche con il ricorso alla scomunica, avrebbe
acuito ed esacerbato ancor più la persecuzione nazista, come del resto avvenne realmente
ogni volta che venne manifestata una qualsiasi forma di protesta. (M.A.)