2010-07-01 15:12:12

La Chiesa belga parla dopo le dimissioni della Commissione d’inchiesta sugli abusi


Dichiarazione dal vescovo belga Guy Harpigny, delegato per i rapporti con la Commissione indipendente, istituita dalla Chiesa locale per indagare sugli abusi sessuali. In una nota il presule esprime “comprensione e rispetto” ma anche “profonda tristezza” per la decisione presa dal presidente della Commissione, Peter Adrianssens, e da tutti i suoi membri, di dimettersi a seguito delle recenti perquisizioni delle Forze dell’ordine nella sede dell’arcivescovado di Melines-Bruxelles. Mons. Harpigny ribadisce che i vescovi non contestano il diritto delle autorità giudiziarie di condurre una perquisizione, se il diritto è esercitato nel quadro giuridico previsto, sulla base di indici legittimi e specifici, utilizzando strumenti proporzionati. I vescovi rigettano piuttosto le modalità con le quali si è proceduto nei locali della Commissione. Requisendo tutti i dossier sulle vittime è chiaro – osserva il presule – che si è impedito alla Commissione di proseguire nella sua delicata missione. Mons. Harpigny ringrazia quindi tutti i membri per la generosità e l’impegno mostrati; a fronte delle numerose denunce arrivate in poco tempo hanno infatti lavorato presto e bene – sottolinea mons. Harpigny – in totale indipendenza rispetto ai vescovi, consigliando sempre anzitutto alle vittime, se volessero, di rivolgersi alla giustizia ordinaria. L’azione della Commissione s’iscrive infatti – ricorda ancora il presule – nel rispetto del diritto costituzionale, che lascia al corpo sociale la libertà di organizzarsi al suo interno. La designazione di un magistrato al suo interno di riferimento al ministro della Giustizia aveva inoltre rafforzato la garanzia dei diritti di ciascuno. Si spera quindi – conclude mons. Harpigny – in una concertazione costruttiva tra le autorità competenti, che permetta di valutare se tale missione possa proseguire sotto una forma o un’altra, senza compromettere una volta in più la fiducia riposta dalle vittime di abusi nella Commissione d’inchiesta. (A cura di Roberta Gisotti)







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