Nel mese di giugno le forti piogge cadute sul Brasile, negli Stati di Alagoas e Pernambuco,
hanno causato 40 morti e circa 600 persone disperse. La situazione è divenuta drammatica
quando l’innalzamento del livello delle acque nei due Stati ha provocato le inondazioni
che hanno coinvolto oltre 150.000 persone. Il comunicato stampa diffuso lunedì scorso
dal Coordinamento di Difesa Civile di Pernambuco fa sapere che 12 centri hanno dichiarato
lo stato di calamità. La settimana scorsa nello Stato di Pernambuco sono stati registrati
18 morti per l’alluvione e 67 comuni sono rimasti danneggiati. Nello Stato di Alagoas
la situazione è ancora peggiore, con 34 morti e 28 comuni colpiti. Una nota arrivata
all’agenzia Fides dalla locale comunità salesiana e pubblicata anche dall’agenzia
Ans, informa che tra le città che hanno dichiarato lo stato di calamità ci sono i
comuni di Murici e Branquinha. Quest’ultima è una delle località più danneggiate.
Il sindaco della città, Renata Moraes, ha descritto una situazione disperata: “Siamo
senza luce, senz’acqua, senza comunicazioni. Non è rimasto nulla. L’inondazione si
è presa la clinica, le scuole, i negozi e tutte le aule del Consiglio Municipale.
La gente ha perso tutto”. Negli anni ‘80 e ‘90, Murici e Branquinha hanno fatto parte
del gruppo di comuni alagoani chiamato “Regione Missionaria”, e accoglievano i salesiani
italiani delle Ispettorie gemellate di Verona e Recife. Attualmente solo l’opera Matriz
de Camaragibe è rimasta come presenza salesiana, con la parrocchia e il centro giovanile.
L’attuale direttore di questa comunità, don Bernardino Roana è stato parroco a Branquinha
e nel 1989 ha vissuto una situazione simile. Il disastro è stato seguito dai media
locali e nazionali e gli aiuti sono in arrivo. La parrocchia Matriz de Camaragibe,
anch’essa danneggiata dalle inondazioni, ha promosso varie campagne per invitare alla
carità e provvedere alla raccolta di alimenti e vestiti da inviare alla parrocchia
di Branquinha. La Conferenza episcopale del Brasile continua ad incoraggiare la solidarietà
e a sostenere la campagna della Caritas “Sos Pernambuco e Alagoas”. (R.P.)