2010-06-30 12:50:55

Il cardinale Ouellet nuovo prefetto della Congregazione per i Vescovi, mons. Fisichella a capo del neo dicastero per la Nuova Evangelizzazione


Giornata di importanti nomine, in Vaticano. Come atteso, Benedetto XVI ha provveduto a designare in particolare alcuni nuovi capi dicastero, compreso quello di recente istituzione, annunciato due giorni fa nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura durante i Vespri della vigilia per la solennità dei Santi Pietro e Paolo. I particolari nel servizio di Alessandro De Carolis:RealAudioMP3  
E’ l’arcivescovo Rino Fisichella il prescelto da Benedetto XVI per guidare il neonato Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, il cui compito ha spiegato il Papa stesso lunedì sera sarà quello di rinnovare lo slancio della fede in quei Paesi dove era “risuonato il primo annuncio” e dove, tuttavia, si registra “una progressiva secolarizzazione della società e una sorta di ‘eclissi del senso di Dio’”. Nell’assumere questo nuovo incarico, mons. Fisichella lascia i due precedenti, quello di presidente della Pontificia Accademia per la Vita e quello, dopo otto anni, di rettore della Pontificia Università Lateranense. Benedetto XVI ha provveduto contestualmente alla nomina dei due nuovi massimi responsabili di queste istituzioni: a capo dell’Accademia pontificia è stato designato colui che finora ne ricopriva l’incarico di cancelliere, ovvero mons. Ignacio Carrasco de Paula, mentre come rettore della Lateranense entra il teologo salesiano don Enrico dal Covolo, ordinario di Letteratura cristiana antica greca presso la Pontificia Università Salesiana e membro della Pontificia Accademia di Teologia, il quale di recente aveva scritto su richiesta del Papa le meditazioni per l’ultima Via Crucis del Venerdì Santo celebrata al Colosseo.

Tra le nomine di punta, figura anche quella riguardante l’avvicendamento alla guida della Congregazione per i Vescovi, che il cardinale Giovanni Battista Re lascia per raggiunti limiti di età e al quale subentra il 66.enne cardinale canadese Marc Ouellet, religioso Sulpiziano, finora arcivescovo di Québec, ma in passato a lungo in Vaticano, dove fra l’altro è stato consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, oltre che membro della Commissione Interdicasteriale Permanente per la Chiesa in Europa Orientale, e attualmente membro della Pontificia Accademia di Teologia.

Un cambio della guardia reso noto oggi riguarda anche l’incarico di osservatore permanente della Santa Sede presso l'Onu di New York. L’arcivescovo Celestino Migliore, che lo deteneva, è stato nominato dal Pontefice nuovo nunzio apostolico in Polonia. Il suo sostituto non è stato ancora reso noto.

Da segnalare, questa mattina, l’udienza che il Papa ha fissato con mons. André-Mutien Léonard, l’arcivescovo di Malines–Bruxelles che nei giorni scorsi ha vissuto in prima battuta la vicenda delle perquisizioni della polizia belga nell’arcivescovado cittadino – severamente stigmatizzate dalla Santa Sede nei modi in cui sono state condotte – e relative all’inchiesta sugli abusi commessi dal clero belga.







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