I giornalisti italiani in piazza contro il ddl intercettazioni
Il sindacato dei giornalisti, la Fnsi, giudica grave l’attacco di ieri di Berlusconi
alla stampa. Il premier aveva chiesto ai lettori di scioperare perché i giornali disinformano.
Oggi il segretario della Fnsi, Franco Siddi, parla “di verità invertita, anche perché
il Presidente del Consiglio e' titolare di un’importante concentrazione mediatica
e televisiva”. Dunque i giornalisti confermano tutte le motivazioni alla base della
manifestazione di giovedi a Roma contro il ddl intercettazioni. Alessandro Guarasci