2010-06-29 12:41:58

Celebrata a Singapore la Giornata mondiale per i rifugiati: un problema sempre attuale


A Singapore, venerdì scorso, si è celebrata la Giornata mondiale per i rifugiati: una questione molto delicata nel Paese asiatico, dove chi arriva senza regolare permesso viene fermato e fatto espatriare e dove il procedimento per ottenere il diritto di asilo è lungo e complesso e trovare lavoro altrettanto difficile. “Il problema dei rifugiati è una sfida attuale per tutti noi, oggi come negli anni Ottanta – dice ad Asianews l’arcivescovo di Singapore, Nicholas Chia – quando i primi vietnamiti arrivarono a Singapore sulle loro barche”. Il compito della Chiesa, nelle parole del presule, è trovarli e aiutarli, in linea con le Nazioni Unite che hanno scelto come tema per la Giornata del 2010: ‘Gente reale, necessità reali’. Alla celebrazione che si è svolta nella chiesa di Cristo Risorto, organizzata dal Servizio dei Gesuiti per i rifugiati, hanno preso parte circa 400 fedeli; la funzione è stata accompagnata da un’esibizione di rifugiati provenienti dal Myanmar, dallo Sri Lanka e dal Nepal, e preceduta da una vendita di manufatti che i rifugiati confezionano per mantenersi con dignità, dato che non è loro consentito lavorare al di fuori dei campi. Nel corso dell’omelia, padre Prakash Louis, direttore regionale per l’Asia meridionale del Jrs, ente cattolico che lavora in 56 Paesi e in zone colpite da guerra e disastri naturali, ha parlato della difficile realtà vissuta dai rifugiati e dell’impegno della Chiesa finalizzato ad aiutarli a costruirsi una vita migliore. (R.B.)







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