Al via in Inghilterra ‘Invocation 2010’: raduno della gioventù per approfondire
la propria fede
Come saprò che sto facendo la cosa giusta per la mia vita? Che cos’è la preghiera?
Che cos’è la vocazione e cosa significa per la mia vita? Sei pronto a rispondere alle
necessità dei tempi attuali? Sei pronto a rendere testimonianza? A rispondere a queste
e a molte altre domande che attanagliano i giovani è dedicato ‘Invocation 2010’, un
evento che si svolgerà dal 2 al 4 luglio prossimi al St.Mary’s College di Oscott,
diocesi di Birmingham, Inghilterra. Al festival, specifica l'agenzia Zenit, sono invitati
tutti i ragazzi e le ragazze tra i 16 e i 35 anni che vogliono approfondire il proprio
rapporto con Dio e non escludono di abbracciare la vita religiosa: si tratta del primo
evento di questo genere per la Chiesa cattolica d’Inghilterra, a pochi mesi dalla
visita pastorale del Papa, prevista a settembre. Fra laboratori, momenti di preghiera
e di riflessione, i circa 300 partecipanti potranno ricevere le testimonianze di un
centinaio di sacerdoti, suore e presuli, come padre Christopher Jamison, dell’abbazia
di Worth, apparso nella serie tv ‘The Monastery’, o suor Gabriel Davison, clarissa
della comunità vicino Arunden, che ha recitato per la Bbc in ‘The Convent’. Tra gli
oratori, anche l’arcivescovo di Westminster, Vincent Nichols: “Ciascuno di noi è chiamato
a crescere e maturare dall’infanzia della fede a una volontà matura – ha detto – per
essere strumenti non della nostra ambizione personale, ma della volontà di Dio”. Infine,
secondo padre Stephen Langridge, presidente dei direttori vocazionali di Inghilterra
e Galles, i giovani “non è che non sentono la chiamata di Cristo, ma non hanno nessuno
con cui parlarne. Non sanno come interpretarla, e noi vogliamo offrire loro uno spazio
d’ascolto”. (R.B.)