Si dimette la Commissione indipendente della Chiesa belga incaricata di indagare
sugli abusi
La Commissione indipendente creata dalla Chiesa belga per indagare sui casi di abusi
sessuali su minori, guidata da Peter Adrianssens, si è dimessa oggi nella sua totalità.
Intanto il portavoce della Conferenza episcopale belga, Eric de Beukelaer, ha ringraziato
il Papa per le sue parole di vicinanza ai vescovi belgi, nel messaggio di ieri inviato
all’arcivescovo di Malines-Bruxelles, André Joseph Léonard: “Il Santo Padre pensa
a noi, non ci abbandona. Ha avuto premura di mostrare la sua vicinanza come farebbe
un padre di famiglia”, ha detto. Il portavoce ha tenuto a precisare che il Pontefice
si è rivolto ai vescovi come successore di Pietro: non è stato, dunque, il messaggio
del capo di uno Stato, ma un messaggio rivolto ai fratelli vescovi del Belgio. Oggi,
poi, la conferma delle dimissioni della Commissione indipendente della Chiesa belga
incaricata di indagare sugli abusi sessuali è stata data dalla Conferenza episcopale
belga che ne chiarisce la motivazione con l’impossibilità materiale “di lavorare in
quanto tutti i dossier e i documenti di lavoro sono stati sequestrati giovedì 24 giugno”,
nel corso della perquisizione all’arcivescovado di Malines-Bruxelles. La Commissione
ritiene, dunque, che sia venuta meno “la fiducia indispensabile fra la giustizia e
la Commissione, necessarie per salvaguardare la fiducia tra le vittime e la Commissione”.
Nella nota viene specificato che le dimissioni saranno ufficializzate giovedì 1° luglio
a mons. Harpigny, vescovo di Tournai e vescovo referente per la Commissione. (A
cura di Roberta Barbi)