2010-06-26 15:03:27

Canada: il vertice mondiale delle religioni riflette su povertà, ambiente e pace


Il 21 giugno scorso a Winnipeg, in Canada, si è svolto il vertice mondiale delle religioni 2010, il sesto di una serie di incontri interreligiosi associati alle attività del G8. Oltre 80 partecipanti in rappresentanza di tutte le grandi fedi da 20 Paesi del mondo - compresi, per la prima volta, i baha’i - si sono confrontati su come sconfiggere la povertà, proteggere l’ambiente e porre fine alle guerre, in vista del vertice del G8 a Toronto. Il segretario generale del vertice, reverendo James Christie, ha sottolineato come di vitale importanza siano i comportamenti dei Paesi del G8, perché, essendo quelli che hanno “denaro e potere” sono coloro che possono davvero cambiare le cose. Il Catholicos ortodosso di Cilicia degli Armeni, Aram I, ha evidenziato come non basti imparare a vivere uno accanto all’altro, ma si debbano “costruire comunità diverse, dialoganti e integrate, rispettando gli altri e vivendo assieme”. Al vertice, hanno partecipato anche esperti di diritti umanitari di differenti confessioni, che hanno invitato alla difesa del diritto alla libertà di religione, indispensabile affinché la sua influenza sul mondo sia progressiva e positiva. Nel corso del vertice, è stato elaborato un documento in cui si sono individuate le conclusioni riguardanti tre temi principali: sulla povertà si è osservato che affligge cronicamente oltre un miliardo di persone, specialmente donne e bambini; riguardo all’ambiente s’invita a prendersi cura della Terra e si denunciano i cambiamenti climatici contro i quali vanni intraprese “azioni audaci”; per la tutela della pace si sono condannati duramente il terrorismo e l’estremismo religioso che giustifica l’uso della violenza. (R.B.)







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