Nella Repubblica del Congo, la Chiesa è un fondamentale veicolo di pace che aiuta
a superare le divisioni interne
21 giugno 2010
La puntata di oggi di "Poteva essere un talk show" - rubrica
della Radio Vaticana in diretta - ci porta nella Repubblica del Congo, quel Paese
nel cuore dell'Africa comunemente detto "Congo francese" o "Congo-Brazzaville", dal
nome della capitale. Uno Stato con il quale l'Italia conserva un legame storico privilegiato,
che si esprime proprio nel nome della sua città principale, Brazzaville. Fu infatti
un giovane esploratore italiano, Pietro Paolo Savorgnan di Brazzà, a conquistare e
assicurare alla Francia di Napoleone un vasto possedimento nell'attuale Repubblica
del Congo.
In studio, Benedetta Rinaldi e Albert Mianzokouta - del programma
francese Africa e originario della Repubblica del Congo - raccontano la storia di
questo Paese. Ci spiegano come dopo anni di turbolenze il Congo stia diventando finalmente
più sicuro, tanto da consentire oggi lo svilupparsi di diverse forme di turismo. Mianzokouta
rivela anche qualche curiosità sulle musiche e sulle tradizioni del suo Paese, sulle
messe cantate e danzate tipiche del rito cattolico locale, infine sul significato
nella cultura congolese del matrimonio, quale importante forma di di alleanza tra
due famiglie. Ascolta l'audio della puntata: