2010-06-24 14:51:10

Cuba: visita alla Chiesa locale del cardinale statunitense George


E’ da ieri a Cuba il cardinale Francis George, arcivescovo di Chicago e presidente della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti. Il porporato - ospite dei vescovi cubani, in particolare del presidente della Conferenza episcopale, mons. Dionisio García, arcivescovo di Santiago di Cuba - si tratterrà nell’isola caraibica per due giorni. Poco dopo il suo arrivo a L'Avana il cardinale George ha presieduto la Santa Messa nella cattedrale della capitale e si è incontrato con il cardinale Jaime Ortega, arcivescovo della diocesi "habanera" e i suoi vescovi ausiliari. Come sottolineato, nei giorni scorsi, dall'arcidiocesi di Chicago e da mons. Dionisio García, la visita del cardinale George è di carattere strettamente pastorale e segue altre fatte in passato per consolidare i rapporti di solidarietà ecclesiale con l’arcidiocesi di Santiago di Cuba, dove sono in atto numerosi progetti sostenuti finanziariamente dai fedeli statunitensi. Proprio oggi a Santiago di Cuba, il porporato statunitense concluderà la sua vita celebrando l’Eucarestia nel Santuario nazionale della "Virgen de la Caridad del Cobre", che da due anni sta preparando il grande giubileo del 2010, che segna i quattro secoli dal ritrovamento in mare della statuetta della Madonna, proclamata "Madre e Patrona di Cuba". I rapporti che intercorrono fra Chicago e Santiago di Cuba sono di vecchia data e nel 2009 mons. García fu ospite del cardinale George, in questa occasione la collaborazione ecclesiale si è rinforzata con la nascita e l’approvazione di nuovi progetti. Da ricordare che sono diverse le diocesi statunitensi che mantengono relazioni di amicizia e solidarietà con numerose diocesi della Chiesa cubana. Per valutare questi rapporti di collaborazione l'anno scorso una delegazione di vescovi statunitensi, guidati dall'arcivescovo de Los Angeles Roger Mahoney, visitò diverse città dell'isola, incontrandosi con il presidente dell'Assemblea nazionale Ricardo Alarcón. Ora, la presenza del cardinale George, dopo la visita giorni fa del segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti, ha risvegliato l'attenzione della stampa statunitense e latinoamericana che segue con particolare attenzione le liberazioni di dissidenti politici, questione sulla quale hanno parlato la Chiesa cubana e il presidente Raúl Castro lo scorso 19 maggio. Proprio ieri è stata confermata la notizia della liberazione di un secondo dissidente, Darsi Ferrer, anche se in applicazione della norma sulla "licencia penal" per ora resta agli arresti domiciliari. (A cura di Luis Badilla)







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