Cuba: visita alla Chiesa locale del cardinale statunitense George
E’ da ieri a Cuba il cardinale Francis George, arcivescovo di Chicago e presidente
della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti. Il porporato - ospite dei
vescovi cubani, in particolare del presidente della Conferenza episcopale, mons. Dionisio
García, arcivescovo di Santiago di Cuba - si tratterrà nell’isola caraibica per due
giorni. Poco dopo il suo arrivo a L'Avana il cardinale George ha presieduto la Santa
Messa nella cattedrale della capitale e si è incontrato con il cardinale Jaime Ortega,
arcivescovo della diocesi "habanera" e i suoi vescovi ausiliari. Come sottolineato,
nei giorni scorsi, dall'arcidiocesi di Chicago e da mons. Dionisio García, la visita
del cardinale George è di carattere strettamente pastorale e segue altre fatte in
passato per consolidare i rapporti di solidarietà ecclesiale con l’arcidiocesi di
Santiago di Cuba, dove sono in atto numerosi progetti sostenuti finanziariamente dai
fedeli statunitensi. Proprio oggi a Santiago di Cuba, il porporato statunitense concluderà
la sua vita celebrando l’Eucarestia nel Santuario nazionale della "Virgen de la Caridad
del Cobre", che da due anni sta preparando il grande giubileo del 2010, che segna
i quattro secoli dal ritrovamento in mare della statuetta della Madonna, proclamata
"Madre e Patrona di Cuba". I rapporti che intercorrono fra Chicago e Santiago di Cuba
sono di vecchia data e nel 2009 mons. García fu ospite del cardinale George, in questa
occasione la collaborazione ecclesiale si è rinforzata con la nascita e l’approvazione
di nuovi progetti. Da ricordare che sono diverse le diocesi statunitensi che mantengono
relazioni di amicizia e solidarietà con numerose diocesi della Chiesa cubana. Per
valutare questi rapporti di collaborazione l'anno scorso una delegazione di vescovi
statunitensi, guidati dall'arcivescovo de Los Angeles Roger Mahoney, visitò diverse
città dell'isola, incontrandosi con il presidente dell'Assemblea nazionale Ricardo
Alarcón. Ora, la presenza del cardinale George, dopo la visita giorni fa del segretario
vaticano per i rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti, ha risvegliato l'attenzione
della stampa statunitense e latinoamericana che segue con particolare attenzione le
liberazioni di dissidenti politici, questione sulla quale hanno parlato la Chiesa
cubana e il presidente Raúl Castro lo scorso 19 maggio. Proprio ieri è stata confermata
la notizia della liberazione di un secondo dissidente, Darsi Ferrer, anche se in applicazione
della norma sulla "licencia penal" per ora resta agli arresti domiciliari. (A cura
di Luis Badilla)