Secondo un sondaggio, quattro Paesi dell’America Latina sono contro l’aborto
La Facoltà Latinoamericana di Scienze Sociali ha realizzato uno studio di opinione
pubblica interrogando Brasile, Cile, Messico e Nicaragua sul tema della legalizzazione
dell’aborto. Il sondaggio - riferisce l'agenzia Zenit - è stato realizzato su un campione
di 1.200 persone maggiorenni, con un margine d'errore di 2 punti e un livello di affidabilità
del 95%. Ciò che emerge con evidenza è che non c'è sostegno dell'opinione pubblica
sul possibile provvedimento di legge per l’interruzione di gravidanza. Tra il 66%
e l'81% degli intervistati ha respinto la legalizzazione dell'aborto nei propri Paesi.
In particolare in Messico il 70,8% ha detto di non essere favorevole; in Nicaragua
si è espresso in questo modo l'81,6%, in Brasile il 72,7% e in Cile il 66,2%. Compiendo
un’analisi più accurata risulta che tra il 56% e il 69% degli abitanti di questi Paesi
considera che la vita del feto sia al di sopra di tutto. Quelli che ritengono che
l'aborto provochi danni psicologici e conseguenze fisiche per la donna sono tra il
64,4% e l'80%. (M.A.)