Caritas Sri Lanka: il Paese fatica a trovare una vera pace
Padre George Sigamoney, direttore di Caritas Sri Lanka, ritiene che il Paese fatichi
a trovare vie per una vera pace dopo decenni di conflitti che hanno fiaccato la popolazione.
“Serve un'azione urgente – afferma il religioso - per il reinserimento degli sfollati,
la ricostruzione delle zone danneggiate dalla guerra, lo sminamento e la riduzione
delle tensioni tra le varie comunità.” La maggior parte della popolazione che ha dovuto
abbandonare la propria casa a causa del conflitto - riferisce l'agenzia Zenit - ha
lasciato i campi di reinserimento o quelli di transito. Tuttavia, circa 90.000 persone
rimangono nei campi. La Caritas è una delle poche agenzie che hanno il permesso di
lavorare nelle comunità colpite dalla guerra e sta portando avanti vari progetti per
aiutare gli abitanti dello Sri Lanka a ricostruire la propria vita dopo la guerra
a Jaffna, Vanni e Mannar. Negli ultimi mesi, più di 130.000 persone hanno ricevuto
sostegno dall’associazione umanitaria. (M.A.)