2010-06-22 14:43:07

Cina: Chiesa e Caritas in soccorso della popolazione colpita dall’alluvione


La comunità cattolica continentale è di nuovo in prima linea per i soccorsi alle vittime delle violente inondazioni che dal 13 giugno hanno sconvolto diverse zone della Cina del sud, causando finora 199 morti e danni per circa 5 miliardi di euro, oltre a migliaia di sfollati. Secondo le informazioni raccolte dall’agenzia Fides, il direttore di Jinde Charities, l’ente caritativo cattolico cinese, ha contattato subito mons. Tan Yan Quan, vescovo della diocesi di Nan Ning della provincia di Guang Xi, la zona più colpita dall’alluvione, per coordinare i soccorsi. Il vescovo ha mandato i suoi sacerdoti ed altro personale in alcune delle zone più critiche, per verificare la situazione reale e le esigenze della popolazione. Gli operatori di Jinde Charities stanno ora studiando i piani da adottare per ogni singola comunità locale, a seconda delle esigenze. Secondo le ultime statistiche fornite dal Ministero degli Affari Civili, l’inondazione ha colpito 10 province meridionali cinesi con 29.135 persone coinvolte, causando 199 morti, 123 dispersi, 2.376 persone evacuate da terreni agricoli e case distrutte, con danni per circa 5 miliardi di euro. Inoltre Jinde Charities insieme al Catholic Social Service Center of the Diocese di Xi An, a Charitas International e alle Charitas di tanti Paesi, continuano la loro missione di soccorso nella zona della Regione Autonoma dello Yu Shu, nella provincia di Qing Hai, colpita dal violento terremoto del 14 aprile. Dal 17 al 19 giugno hanno distribuito integratori alimentari per 658 bambini da 0 a 5 anni, per un valore di 10.012 euro, dal momento che questi bambini a causa del terremoto soffrivano di malnutrizione. (R.P.)








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