2010-06-20 14:18:58

Il Patriarca Ireneo, per la prima volta in Kosovo, lancia un appello per la riconciliazione


Il Patriarca Ireneo, capo della Chiesa ortodossa serba, venerdì scorso ha visitato la città di Peć, nel nord-ovest del Kosovo, che gli ortodossi serbi considerano la culla della loro Chiesa. Nell’occasione, il Patriarca ha lanciato un appello in favore della riconciliazione tra serbi e kosovari di etnia albanese. Nell’area, infatti, come riporta "L’Osservatore romano", in passato si sono verificati duri scontri tra i kosovari di etnia serba, la minoranza, e la maggioranza di cultura albanese e religione musulmana sunnita. È la prima visita di Ireneo nell’area, con il consenso delle autorità kosovare, dopo la sua elezione nel gennaio scorso. (La seconda parte della celebrazione d’intronizzazione è prevista proprio a Peć il 3 ottobre prossimo). Il Patriarca Ireneo, 80 anni, è considerato un moderato, da sempre impegnato nel dialogo tra le religioni. Giovedì scorso, inoltre, ha istituito in seno al Ministero per la Fede a Belgrado, il Consiglio interreligioso, di cui faranno parte, oltre al ministro Bogoljub Sijakovic, il vescovo ortodosso di Backa, Irinej Bulovic, l’arcivescovo di Belgrado, Stanislav Hočevar, presidente della Conferenza episcopale internazionale dei Santi Cirillo e Metodio, il reis–ul-ulema della comunità islamica, Adem Zilkic e il rabbino capo della comunità ebraica, Isaac Asiel. Tra gli obiettivi del Consiglio, aperto anche ad altri, l’affermazione della libertà religiosa, la pubblicazione di messaggi su importanti questioni sociali e l’organizzazione di incontri su temi legati all’attualità e alla vita pubblica. (R.B.)








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