I vescovi sloveni sul crocifisso: “È simbolo di libertà”
I vescovi sloveni intervengono nella polemica inerente all’esposizione del crocifisso
nei luoghi pubblici: “Non è un simbolo che riflette solo l’identità religiosa, ma
anche culturale delle nazioni europee – scrivono in una nota firmata dal presidente
della Conferenza episcopale locale, mons. Anton Stres, riportata dall'agenzia Sir
– ed è espressamente sostenuto da convenzioni e accordi europei, inclusi pronunciamenti
del Consiglio d’Europa e della Corte europea dei diritti umani, fin dal 1950”. I presuli
sloveni ribadiscono, inoltre, la propria adesione alla posizione assunta dall’Italia
e da altri Paesi in vista dell’imminente decisione della Corte europea nel merito.
“I simboli non servono come forma di discriminazione o esclusione – concludono – piuttosto
sono un’espressione di libertà, democrazia e rispetto per la tradizione secolare delle
singole nazioni europee”. (R.B.)